TORMENTOR TYRANT "Excessive Escalation of Cruelty" (Recensione)
Full-length, Everlasting Spew Records
(2025)
L’esordio dei Tormentor Tyrant è un concentrato di putrescente death metal old school di scuola americana. Nati nel 2020 dalle menti di tre navigati musicisti della scena metal underground finlandese, oggi giungono all’esordio con questo feroce “Excessive Escalation of Cruelty”. Dietro alla band ci sono M. Malignat al basso e voce (Pestilent Hex, Corpsessed), S. Envenom voce e chitarra (“Cataleptic”) e J. Carnage alla batteria (Cataleptic) esperti maneggiatori di materia estrema. Nove fulminanti canzoni per meno di mezz’ora di musica è quanto prodotto dal trio che non si perde in inutili orpelli ma va subito al sodo con canzoni ficcanti (“Tartarean Iron Grip”).
A partire dall’iniziale “Capital Of Pain” si viene assaliti da un suono marcio e da un approccio feroce attraverso ritmiche aggressive e rallentamenti groovy. Come non riscontrare influenze degli olandesi Pestilence in “Torture Divine” nel suo misto di pesantezza e tecnica, in uno dei momenti migliori di questo lavoro. Non c’è un attimo di respiro, se non all’inizio di “Crueler Tomorrow” ma è solo un inganno prima di essere travolti da ritmiche e chitarre assassine, per approccio che rimanda direttamente al death metal svedese.
Nella seconda parte dell’album c’è spazio anche per ritmiche groove, in cui il brutal dei Cannibal Corpse emerge a indicare la retta via con quel piglio malsano che rende brani come “Pit Of Anguish” e “Cosmic Wild Hunt” delle insalubri manifestazioni di come maneggiare il death metal più verace. Nel finale torna la ferocia attraverso due schegge impazzite, con repentini cambi di tempo e un attacco frontale che non ammette prigionieri.
La voce growl è malsana e arcigna e viene sovente doppiata da urla schizoidi per un risultato finale dinamitardo. E’ vero, questo è solo death metal, è vero è old school, è vero probabilmente ne abbiamo sentite a tonnellate di musica così, è tutto dannatamente vero, ma questo “Excessive Escalation of Cruelty” ha attitudine, ottime canzoni, buone intuizioni, è suonato con il giusto piglio e la somma dei tre musicisti va oltre il risultato finale. Quindi se amate il death metal marcio e virulento, puro e senza contaminazioni, questa uscita di inizio 2025 potrebbe fare al caso vostro.
Recensione a cura di John Preck
Voto: 77/100Tracklist:
1. Intro - Upheaval of Tyranny
2. Capital of Pain
3. Torture Divine
4. Tartarean Iron Grip
5. Crueler Tomorrow
6. Pit of Anguish
7. Cosmic Wild Hunt
8. Terminal Revelation
9. Heavy Death Bombardment
Line-up:
M.Malignant - Bass, Vocals
J.Carnage - Drums
S.Envenom - Vocals, Guitars
Web:
Spotify
Nessun commento