RIBSPREADER "Reap Humanity" (Recensione)


Full-length, Xtreem Music
(2024)

Decimo album per questa realtà svedese che in fatto di prolificità e qualità ha poco da invidiare ad altri. Potremmo parlare anche di una band quasi storica, visto che inizia la sua attività nel lontano 2003. A capo del progetto troviamo Rogga Johansson, cantante e polistrumentista attivo in una miriade di altre band, ma anche gli altri due suoi compari non sono da molto meno. Parliamo di Jeramie Kling alla batteria (Inhuman Condition, Ex Deo, The Absence, ecc.) e del chitarrista solista Taylor Nordberg (Inhuman Condition, The Absence e Deicide).

Il death metal proposto, manco a dirlo, guarda molto alla tradizione svedese, ma personalmente ci ho sentito molto della scuola albionica (primi Benediction, Bolt Thrower, Napalm Death), formando così un disco di rara compattezza, pesante come un macigno e che non punta troppo sulla tecnica ma su un death metal classicissimo che riesce a convincere pur non inventando nulla di nuovo. I pezzi hanno un giusto mix di velocità e parti più groovy, al limite col doom. Un pezzo rappresentativo di tutte le anime della band potrebbe essere la varia "Count Damnation", ma in generale tutte le canzoni non stravolgono troppo questa formula, ovvero l'alternare momenti veloci a rallentamenti quasi repentini. Brani come "Reap Humanity" o l'oscurissima "Human Fodder" non fanno che confermare questo approccio.

Alla lunga forse il disco potrebbe risultare un po' monolitico e monocorde, ma in buona sostanza il riffing è sempre di buon livello e ogni buon death metaller che ama la vecchia scuola potrà rimanere affascinato da tanta devozione ai canoni di un genere che sembra non passare mai di moda, anche nelle sue incarnazioni più scolastiche e fedeli alla linea, come è questo "Reap Humanity". Disco piacevolissimo.

Recensione a cura di Sergio Vinci
Voto: 72/100

Tracklist:

1. The Skeletal Towers 
2. A Fleshless Gathering 
3. Reap Humanity 
4. Count Damnation 
5. As the Ghouls Are Summoned 
6. Like Breeding Vermin 
7. Further into Decay 
8. Human Fodder 
9. Shrouded in Despair 

Line-up:
Rogga Johansson - Guitars, Bass, Vocals
Jeramie Kling - Drums
Taylor Nordberg - Guitars (lead)

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