Intervista ad ALIS

Alis sembra proprio avere in mente grandi cose per il suo progetto musicale. Due album in due anni e video su youtube che stanno riscuotendo un certo successo. A questo si aggiunge la sua attività live e tanta voglia di spaccare e far vedere quanto vale. Ed in effetti ha tutte le ragioni per essere così determinata, perchè la sua voce e la sua musica sono quanto di meglio possa offrire il panorama rock italiano in questo momento. A lei la parola!

PS: trovate la recensione del suo ultimo lavoro, "Eleven", QUI.

01. Ciao e benvenuta su Heavymetalmaniac.it. Partiamo parlando in generale del tuo nuovo album.

Ciao e grazie per avermi qui con voi. “Eleven” è uscito il 16 Ottobre 2024, racchiude 10 brani che, per la prima volta, si dividono tra l’italiano e l’ inglese, scritto interamente sia per i testi che per la musica da me e prodotto da Davide Gobello. L’album ci riporta a sonorità ispirate a band come i Paramore, Nickelback, Evanescence, dure, incisive ma morbide allo stesso tempo. Non mancano mai melodie orecchiabili e esaltanti con arrangiamenti costruititi su dinamiche che oscillano, caratterizzati da passaggi di intensità, dal piú energico e profondo al piú leggero e intimo. I brani presenti in “Eleven” raccontano della rinascita dalle ceneri come una Fenice. È una presa di coscienza di una realtà passata che ormai non ci appartiene piú ma che ci ha fatto crescere ed essere chi siamo diventati ora nel presente. Nell’album “Demone” abbiamo lottato contro i nostri demoni adesso siamo dei guerrieri pronti a vivere in tutto e per tutto.

02. Da "Demone" è trascorso poco tempo. Sei ancora soddisfatta di quell'album e come è andato in generale?

Assolutamente si! Sono molto contenta di aver debuttato con questo Album che ha avuto molti riscontri positivi in particolare il brano “Appartengo alla Luna” e in generale non potrei esserne piú soddisfatta.

03. Quali sono le band che ti influenzano e hanno avuto un peso per il tuo sound?

Le mie piú grandi influenze musicali sono i Nickelback, i Paramore gli Evanescence.

04. Parliamo un po' di come nasce solitamente un tuo brano e in generale del processo compositivo e di registrazione.

Prendo sempre ispirazione da quello che vivo e da ciò che “respiro”. In genere butto giù un concept che poi elaboro una volta che ho davanti la musica. Poi compongo la musica e scrivo il testo preso da quel concetto che dicevo prima. Infine registro una demo che va a dare l’idea base del pezzo. C’è da dire che questo processo a volte fila liscio e a volte lo cambio mille volte, cambio il testo, cambio gli accordi, dipende. Oppure a volte mi viene un’idea migliore dalla iniziale e ricomincio da capo. In generale posso dire che tengo molto ai miei testi e al peso che gli do, non scrivo mai tanto per farlo, deve avere un senso altrimenti è meglio non scrivere. La registrazione invece è merito del mio produttore Davide Gobello (produttore e chitarrista) che con le sue grandi capacità e con il suo entourage da vita alle canzoni.

05. Cosa pensi di offrire di diverso e/o particolare in ambito "alternative rock"? E trovi calzante questa definizione per il tuo sound?

Credo di offrire delle canzoni che hanno un bel sound power ed incalzante e con dei testi che, con la loro immediatezza, trasmettono immediatamente un messaggio. Si la mia musica mescola vari generi: Alternative Rock, power-rock, pop-rock con un tocco di gothic rock.

06. Hai in programma un tour di supporto a queste nuove uscite o comunque delle date programmate?

Il 2025 sarà l’anno dove continuerò il tour in Italia, uscirá un altro videoclip estratto dall’album e sicuramente ci saranno altre sorprese che non posso ancora svelarvi.

07. Cosa pensi della fruizione della musica di oggi? Sei a favore della digitalizzazione o pensi che abbia in qualche modo danneggiato la musica, e soprattutto le piccole band?

Penso che il problema per gli artisti come me e le band emergenti sia la velocità alla quale si deve a tutti i costi pubblicare musica, sembra sempre di rincorrere il tempo. La digitalizzazione ha sicuramente dei pro e dei contro: noi artisti indipendenti possiamo pubblicare musica quando e come vogliamo senza avere per forza un’etichetta e promuovere il tutto tramite social, webzine e tanti altri canali. Dall’altro lato questo da vita ad un altro fenomeno che è quello del “tutti fanno musica”, si cerca piú la quantità che la qualità. Quindi la fruizione della musica di oggi ha secondo me perso alcuni valori, si da piú attenzione all’immagine e meno alla sostanza. Per questo tengo molto al messaggio che trasmetto con le mie canzoni tramite sia i testi che le sonorità. Mi piace anche avere un’immagine forte ben chiara di ALIS ma non è il mio scopo primario. Non avrei mai scelto questa immagine se non avessi avuto idea di quello che avrei voluto dire con le mie canzoni.

08. Quali sono i tuoi piani più immediati? Insomma, dove vorresti che arrivasse Alis nel mercato discografico?

Il 2025 sarà l’anno dove continuerò il tour in Italia, uscirá un altro videoclip di una delle canzoni drll’album e sicuramente ci saranno altre sorprese che non posso ancora svelarvi. Mi immagino a girare il mondo e a riempire i palazzetti, gli stadi ma soprattutto il cuore delle persone con tanta carica e tano rock! Mi immagino a fare questo mestiere piú di ogni altra cosa.

09.. Abbiamo finito, concludi come vuoi l'intervista!

Grazie mille! Un saluto e seguitemi per restare aggiornati su tutto! Mi trovate su tutte le piattaforme digitali e speriamo di vederci presto ad un mio concerto! Il 2025 sarà un anno molto pieno! A presto!

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