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ALIS "Eleven" (Recensione)

Full-length, Hell Music Agency
(2024)

Alis è una cantante quasi esordiente romana che sta bruciando le tappe grazie ad una attività live e di studio piuttosto serrata. Nel giro di nemmeno due anni abbiamo a che fare col suo secondo album, "Eleven", che è il seguito di "Demone" del 2023. In quel disco vedevamo Alis con la sua band alle prese con un alternative rock potente e che metteva in risalto più che altro il lato più arrabbiato della cantante, mentre in questo nuovo album abbiamo alcuni cambiamenti e novità, come ad esempio un numero maggiore di tracce, il doppio idioma italiano-inglese applicato ai testi in sostituzione del solo italiano usato nel precedente album, e anche una certa eterogeneità di stili.

Il disco si apre all'insegna del rock con "Letting Go", il classico brano diretto e con pochi fronzoli che riesce ad introdurre l'ascoltatore al meglio nel disco. Le note malinconiche non tardano ad arrivare e saranno una costante del disco. Infatti il secondo brano, "Antidote", ha un mood più riflessivo rispetto al precedente e la voce di Alis si fa più melodica. A spezzare questo arriva l'ottima "Città Dolente", questa volta con testi in italiano e che riesce a ricreare quell'energia presente nell'album precedente, e volendo anche quella semplicità che in certi frangenti non guasta.

Come dicevo, Alis ha deciso di dare un taglio più intimo a questo album, ed allora ecco che ci troveremo da qui in avanti un sacco di brani poco rabbiosi ma comunque decisamente riusciti. "Deja Vu" e soprattutto "Poison" sono canzoni che potrebbero passare tranquillamente in rotazione su qualche radio rock (tipo Virgin Radio?), e onestamente non vedo nulla di male in questo approccio più commerciale di Alis, perchè comunque la qualià alla sua musica non manca e anche le liriche sono sempre interessanti. Ma è indubbio che il taglio più levigato applicato al suo solito alternative rock potrebbe piacere non poco ai fruitori del rock generico. Anche altri brani come "Eleven" o "Blackout" sembrano un incrocio tra i Paramore, Alanis Morrisette e Avril Lavigne, quindi melodici e facilmente abbordabili.

Alis ha comunque costruito un album intelligente e maturo dando una spallata al suo passato, anche se non abbandonandolo definitivamente. Ha solo reso la sua proposta più vendibile ma non ha rinunciato alla qualità. E la sua voce è comunque una delle più belle nell'Italia rock, e questo di per sè è già non poco.

Recensione a cura di Checco 78
Voto: 77/100

Tracklist:
1. Letting Go
2. Antidote
3. Città Dolente
4. Deja Vu
5. Poison
6. Eleven
7. Blackout
8. Mania
9. Il Mio Nome
10. Eterno

L’album è disponibile per il preorder su:
https://alisofficial.bigcartel.com/product/eleven-cd

Management & Promotion:
Hell Music Agency: 

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