Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

Intervista: NEURASTY


I Neurasty sono una alternative metal band italiana che ha appena pubblicato il proprio debutto discografico intitolato Identity Collapse". La band sembra già avere le carte in regola per puntare al successo. Scopriamo meglio chi sono! Buona lettura!

01. Ciao e benvenuti su Heavymetalmaniac.it. Partiamo parlando in generale di come è nato "Identity Collapse".
Ciao a tutti. “Identity Collapse” ha avuto un percorso molto lungo e tortuoso, le primissime idee risalgono al 2016, quando Silvio ha tirato fuori dal cassetto alcune bozze e messo in piedi la prima formazione della band, nel corso del tempo hanno preso forma i primi brani, dove gli stili ed i background dei membri del gruppo, distanti tra loro, si sono fusi dando vita a buona parte dei brani che potete sentire oggi. Dopo la pausa forzata dalla pandemia e significativi cambi di line up, la band è ripartita con la formazione attuale, completando il disco dando una nuova veste ai brani già composti ed ultimando quelli in cantiere.

02. Che cosa significa un titolo come "Identity Collapse"?
“Identity Collapse” come suggerisce il titolo è un netto rimando ad una delle tematiche più intime dell’esistenza , i traumi a cui è soggetto un individuo che si trova ad affrontare una qualsivoglia violenza, questo è proprio il momento in cui avviene il tracollo dell’identità .Ogni brano di questo disco ha questo come tema ricorrente , ognuno affrontato con occhi diversi perchè i fatti sono diversi ma sicuramente abbiamo cercato di dare una schietta e immediata immagine di ciò a cui ci siamo ispirati , un’analisi a volte introspettiva o altre volte su qualcosa che ha colpito particolarmente chi ha scritto I testi .

03. Quali sono le band che vi influenzano e hanno avuto un peso per il sound dei Neurasty?
Le band che hanno avuto un’influenza notevole sono le più disparate, come detto prima, ogni componente della band proviene ed appartiene ad un ramo del metal diverso, per cui vengono in mente su tutti nomi come Nevermore, Symphony X, Meshuggah, In Flames, Jinjer, ma anche Dream Theater, Stratovarius, Children of Bodom. Con questo non vogliamo dire di assomigliare ad una o tutte queste band, ma ascoltando il disco con attenzione, soprattutto nei dettagli, come possono essere un passaggio vocale, un lick o un semplice riff, si possono notare tutte queste influenze.

04. Parliamo un po' di come nasce solitamente un vostro brano e in generale del processo compositivo e di registrazione.
In linea di massima si parte da una bozza (strumentale) di brano completa di Gabriele o da riff di Silvio che poi vengono completati e sviluppati, una volta definita la struttura del brano ognuno di noi completa le parti del proprio strumento arrangiandole al servizio del brano, fatto questo si registrano i demo nei nostri home studio e se il brano lo necessita, Silvio si occupa di arrangiare i synth e gli effetti elettronici per dare colore. E’ qui che entra in gioco la nostra vocalist Viviana con testi e linee vocali, talvolta il suo lavoro può portare anche a modificare delle sezioni del brano. Per quanto riguarda le registrazioni vere e proprie di un disco preferiamo ancora affidarci ad uno studio professionale.


05. Cosa pensate di offrire di diverso e/o particolare in ambito modern-alternative metal?
Essere originali di questi tempi è estremamente difficile, per cui la nostra priorità è quella di essere personali, all’interno della nostra proposta c’è l’esperimento di quattro teste diverse che convergono pensieri verso la stessa direzione, un’anima gotica, una dedita al metal più tradizionale e blues, una death metal ed una power. Come per la domanda precedente sulle band che influenzano il nostro sound, può sembrare che non c’entri molto con quello che è il risultato finale che si può ascoltare sul disco, ma è esattamente ciò che è successo.

06. Avete in programma un tour di supporto vero e proprio per questo album?
Di sicuro è nostro intento suonare il più possibile a supporto di “Identity Collapse”, vedremo se ci sarà possibilità di fare un tour vero e proprio o tanti piccoli mini tour, da conciliare con impegni di lavoro e familiari, siamo a lavoro insieme al management e restiamo aperti alle opzioni che ci si porranno di fronte.

07. Cosa pensate della fruizione della musica di oggi? Siete a favore della digitalizzazione o pensate che abbia in qualche modo danneggiato la musica, e soprattutto le piccole band?
Se ne facciamo un discorso generico si, l’attuale evoluzione della fruizione digitale ha distrutto il mercato della musica, ma nel caso delle piccole band emergenti come noi, le piattaforme digitali sono potenzialmente un modo per far ascoltare il prodotto a chi non ci conosce e non comprerebbe mai un disco a scatola chiusa come accadeva 40 anni fa, per cui lo si sfrutta in tal senso, magari poi chi ci conosce per caso sulle piattaforme digitali poi viene a vederci in concerto o può acquistare il disco.

08. Quali sono i vostri piani più immediati? Insomma, dove vorreste che arrivassero i Neurasty?Assolutamente promuovere nel miglior modo possibile “Identity Collapse” suonandolo per intero ad ogni concerto. Puntiamo assolutamente ad espandere il raggio d’azione in tutta Italia e in Europa nel breve termine. Non ci poniamo nè limiti nè obiettivi specifici, se non quello di fare sempre passi in Avanti e restare motivate a fare ciò che amiamo.

09. Abbiamo finito, concludete come volete l'intervista!
Ringraziamo Heavymetalmaniac per lo spazio concessoci e vi invitiamo a dare un ascolto a “Identity Collapse”, nel frattempo vi anticipiamo che tra una data e l’altra stiamo iniziando a mettere insieme le prime idee per un nuovo album. Ci vediamo in giro.


Web:

Nessun commento