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EMBERFROST "The Dying God" (Recensione)


EP, Drakkar Productions
(2024)

Ep di debutto per i siciliani Emberfrost, realtà che vede coinvolti vari musicisti della scena isolana. Non avevo ascoltato il singolo "Old Obsession's Exorcism", quindi ignoravo del tutto la loro esistenza. E devo dire che mi sarei perso un lavoro abbastanza interessante, se non mi fosse stato proposto di recensire questo Ep. Il genere proposto è black/death (più tendente al black, a dire il vero) con massicci inserti tastieristici molto evocativi, che danmo quel qualcosa in più ai brani senza essere invadenti e senza trasformare il gruppo in una band keyboard based, fortunatamente. 

L'opener "The Beginning...." è una breve intro di tastiera che mi ha riportato alla mente un po' i Goblin di "Suspiria" sia anche i mai troppo osannati ed ingiustamente dimenticati Evol. La prima traccia vera e propria è "In The Night's Whisper" che mette in risalto anche le doti tecniche dei vari musicisti, con basso in primo piano e un assolo a far bella mostra, il tutto sostenuto dal battere incessante e forsennato della batteria: tre minuti di puro assalto frontale. La successiva "Old Obsession's Exorcism" si apre in maniera molto evocativa ma si perde un po' quando iniziano a premere il piede sull'acceleratore, con alcuni riff che non mi hanno pienamente convinto. Fortunatamente si riprendono con la parte centrale della canzone, di nuovo lenta ed evocativa. Per cui credo si tratti di una canzone riuscita a metà. 

Strano a dirsi, la titletrack è un brano strumentale, basato su chitarre acustiche e rumore di pioggia che mi ha riportato alla mente "Kveldssanger" degli Ulver...e scusate se è poco. Con "The Demon Inside Me" fanno la comparsa anche voci e passaggi death metal, insieme a tastiere ed assoli molto riuscito, facendo candidare questo brano a migliore del lavoro, a mio avviso. Nel successivo "Ecstasy In Darkness (The Cold Void) tornano a farsi sentire gli Evol ma, purtroppo, tornano anche i riff che non convincono del tutto. "...Of The End" è un outro strumentale che chiude un lavoro che ha molte luci ma anche alcune ombre, che possono essere facilmente dissipate. Le basi per un ottimo futuro ci sono tutte, attendiamo fiduciosi gli sviluppi futuri. 

Recensione a cura di Marco "Wolf" Lauro
Voto: 75/100

Tracklist:

1. The Beginning...(Intro) 01:17
2. In the Night's Whisper 03:06
3. Old Obsession's Exorcism 04:50
4. The Dying God 04:10
5. The Demon Inside Me 05:27
6. Ecstasy in Darkness 04:53
7. Of the End (Outro)

Line up: 
Claudio Florio Drums, Vocals (backing)
Roy Zappia - Guitars
Andrea Amata - Keyboards
Ivan Bologna - Vocals, Bass

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