ROSSOMETILE "Gehenna" (Recensione)
Full-length, Independent
(2024)
Da Salerno arriva un ottimo album di symphonic/gothic metal, da parte di una band che ha sempre saputo stupire in termini di qualità e costanza. I Rossometile non sono una band qualunque, ma sono una di quelle band che hanno iniziato prima di molti altri a proporre uno stile di metal gotico/sinfonico con un cantato al femminile (e tra l'altro in italiano). Quindi le loro indubbie qualità tecnico-compositive vanno ad aggiungersi a dati di fatto inequivocabili, ovvero che loro hanno dagli inizi creduto in uno stile quando ancora era in erba e di averlo portato avanti migliorandolo di album in album.
"Gehenna" è il settimo capitolo per questa band che segna un importante momento storico per i Rossometile, o di arrivo o di ripartenza, e questo solo il tempo potrà dircelo, ma per quanto mi riguarda posso dire che semplicemente questo è uno dei più sinceri e validi album metal degli ultimi anni usciti in Italia, e non solo prendendo come metro di paragone lo stile proposto dalla band e altre band del settore, ma proprio in termini generali. C'è un qualcosa di magnetico nella musica di questa band e onestamente sarei in difficoltà nel citare delle tracce più riuscite, perchè tutto l'album è riuscito.
Anche se l'apertura è all'insegna quasi del power metal sinfonico con la title track, poi con "Magdalena" e altri pezzi la band comincia a giocare maggiormente su strutture meno lineari, raggiungendo l'apice di tutto questo in pezzi straordinari come la tetra "Sangue e seduzione", la potente ed orecchiabile "Pasionaria (Frida)" la leggiadra ed oscura "La rosa d'inverno", e le quasi progressive metal songs rappresentate dalle straordinarie ed imprevedibili "Duet with Satan" e "Geminus".
In tutto l'album dettano legge le chitarre Rosario Runes Reina, rocciose ma anche molto sapienti e cangianti, ma le orchestrazioni unite alla voce di Ilaria Bernardini sono carezze per le orecchie. Non si sente spesso un prodotto così rifinito, pieno zeppo di ottime idee come questo "Gehenna". Un disco straordinario che merita tutto il successo possibile. Complimenti vivissimi a questa band, capace di emozionare oltre che di offrire ottima musica, e questa è una dote che sta andando perdendosi.
Se non li avete calcolati finora, date una possibilità ai Rossometile, non potrete rimanere indifferenti di fonte a così tanta ottima roba.
Recensione a cura di Sergio Vinci
Voto: 82/100
Tracklist:
1. Gehenna 2. Voci dal deserto
3. Magdalena
4. Pasionaria (Frida)
5. Sangue e seduzione
6. La rosa d'inverno
7. Dat melti min modir
8. Valhalla
9. Stella del mattino
10. Geminus
11. Duet with Satan
12. The Dying Mermaid
Line-up:
Gennaro Rino Balletta - Drums
Rosario Runes Reina - Guitars
Pasquale Pat Murino - Bass
Ilaria Hela Bernardini - Vocals
Web:
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