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AOR italiano in grande stile: LACE (Intervista)


I Lace sono fondamentalmente il progetto solista del singer Davide Merletto, che in occasione di questo suo primo ep di esordio ("On Your Way") ha radunato un bel po' di musicisti di livello internazionale e ha dimostrato come l'hard rock melodico sia tutto fuorchè di moda! Parliamo con lui di tante cose...Buona lettura!

1 - Ciao Davide e benvenuto su Heavymetalmaniac.it. Parliamo del processo compositivo di "On Your Way"?
Ciao ! Grazie a te e a tutti voi per il vostro interesse nel mio lavoro, è un piacere essere qui. Lace raffigura il mio progetto più ambizioso, l’album prende il titolo dalla prima traccia, On Your Way. Ho trovato questa scelta particolarmente rilevante perché si tratta del mio primo lavoro solista, dopo circa 20 anni di percorso musicale. Quasi come se avessi intrapreso finalmente “la mia strada”, questa volta in libertà e autonomia, focalizzando l’attenzione su ciò che volevo io, senza compromessi. Molte delle canzoni racchiuse nel nuovo EP erano nel cassetto da qualche tempo e, per una serie di contingenze, non avevo mai trovato il modo di lasciarle sbocciare. Sfruttando i vari Lockdown che siamo stati costretti ad affrontare, ho deciso di trascinare nuovi e vecchi amici nella realizzazione di alcuni brani che erano ancora rimasti nel da parte..

2 - La copertina di "On Your Way". Chi l'ha realizzata e cosa rappresenta precisamente?
L’artwork è stato realizzato da Davide Incorvaia, Digital Marketer, Communication Strategist & Creative Director di lunga esperienza che, in cooperazione con la bravissima fotografa Sara Valastro, ha realizzato un lavoro invitante e allo stesso genuino, che richiamasse con colori e scelte stilistiche il tema di un Rock maturo, sobrio.. vista la mia età.. proprio come desideravo! Con un pizzico di protagonismo poi, devo confessare, l’idea di un disco solista con la mia foto in copertina mi attirava un bel po’ ! Hahaha!


3 - Vogliamo parlare delle tue influenze musicali?
Ce ne sono talmente tante che potrei scrivere per ore ! Di solito a questa domanda rispondo dichiarando la mia top 5 ! Hahaha ! Joey Tempest (anni ‘80/’90), Myles Kennedy, Jorn Lande, Jon Bon Jovi e un pizzico di Chad Kroeger.

4 - Come Lace: state già lavorando a nuova musica? E ci saranno cambiamenti importanti nel vostro sound?
A livello di idee qualcosa bolle in pentola, anche se prima vogliamo dedicarci un periodo per osservare come si muove questo album e goderci il momento. Non ho ancora un'idea precisa di come si potrebbe evolvere il nostro stile, ho esplorato talmente tanti colori della mia voce, dalla Lirica al Musical.. dall’Hard Rock graffiante al Prog-metal melodico.. che faccio fatica ad immaginare il prossimo step.. credo che alla fine ci lasceremo guidare dall’ispirazione un po' come abbiamo sempre fatto ! Hahaha !

5 - Di cosa trattano le liriche di "On Your Way" e chi le ha scritte?
Il tema al centro dell'album sono le relazioni, esplorate da diversi punti di vista. Il rapporto con noi stessi, con la persona che amiamo, con amici ed affetti che non ci sono più e persino con il pianeta. I testi sono stati tutti scritti da me, con il prezioso supporto intuitivo di Andrea Torretta e di Stefano Lionetti.

6 - Credi che nel 2023 ci sia ancora spazio per l'hard rock melodico (o AOR) e potresti nominarci formazioni nuove come i Lace che tengono ancora alta la bandiera di questi generi?
Penso che l’Hard Rock melodico abbia un fascino senza tempo e sono profondamente convinto che gli anni 80-90 (a cui chiaramente mi sono ispirato) ci abbiano regalato sperimentazioni e melodie che hanno conquistato il cuore di tante persone. Credo fortemente che per questo genere di emozioni e musica ci sarà sempre spazio nell'anima di un Rocker. Ci sono 4 nomi che mi vengono in mente così a caldo e che credo rappresentino al 100% lo spirito di questo genere musicale, forse non sono tutti così “nuovi” ma di certo le metto sul podio delle band in circolazione oggi: Perfect Plan, Lionville, Eclipse e W.E.T. !

7 - Chi è Davide Merletto nella vita di tutti i giorni?
Questa è una domanda molto rara e piacevole: grazie! Davide è un sognatore, un inguaribile artista passionale che ha avuto la fortuna di costruire la sua vita intorno a delle professioni che ama e che, in qualche modo, sembra anche portare avanti dignitosamente.. dato che nessuno mi ha ancora chiesto di smettere, per ora! Hahaha! Ma soprattutto credo che la mia più grande fortuna sia stata incontrare nella mia vita, sia a livello privato sia a livello artistico, persone eccezionali con le quali condividere passioni ed emozioni profonde. Hey, suona come l’inizio di una nuova canzone…. Hahaha!

8 - Non sempre si parla di strumentazione. Vogliamo dare due cenni su cosa di solito usa ognuno di voi in studio e nei live?
Hai ragione, non si parla quasi mai della strumentazione! Il fatto è che su questo album hanno suonato 9 musicisti internazionali equipaggiati di tutto punto…. temo che se ci mettessimo a raccontare tutte le attrezzature utilizzate i vostri lettori smetterebbero di leggere prima di subito! Hahaha! Quello che posso assicurare è che tutte le chitarre, le tastiere e le batterie ecc.. (oltre a tutta la strumentazione di mixaggio) sono state scelte di primo livello, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello stilistico. Affidarmi a professionisti di questo calibro è stata sicuramente la scelta vincente di questo EP !

9 - Parliamo un po' degli special guests presenti in questo ep!
Andrea Torretta è uno dei miei più cari amici da tantissimo tempo, abbiamo suonato insieme nei Daedalus registrando 2 album ed in seguito è diventato il mio produttore, arrangiatore e ingegnere del suono di fiducia ! È fastidiosamente bravo in tutto quello che fa. Hahaha! Roland Grapow ed io ci siamo conosciuti ai tempi dei Daedalus, è nata un’amicizia che negli anni si è evoluta in cooperazione ed ha acconsentito con piacere di suonare in uno dei miei nuovi brani. La mia storia di amicizia con John Macaluso è simile, reclutato come super drummer tanti anni fa per gli arrangiamenti “beta” di 2 brani, siamo sempre rimasti in contatto con il progetto di rifare al più presto qualcosa insieme.. Francesco La Rosa è un altro super drummer che conosco da sempre (anche lui Genovese ed ex membro dei Daedalus) e si è occupato in maniera raffinata delle batterie sulle altre canzoni. Alberto Bof, famosissimo artista internazionale e vincitore di un Oscar, credeteci oppure no è un mio amico e compagno di classe del liceo ! Persi per qualche tempo, ritrovati quando l’ho riconosciuto una sera al cinema sullo schermo guardando “A Star Is Born” (Shallow è nata dalle sue mani..) l’ho voluto fortemente a suonare il pianoforte in “Dancing Star”: trovo il suo stile sobrio e allo stesso tempo robusto di grande impatto. Ultimo solo in ordine di tempo, Stefano Lionetti (altro artista Genovese D.O.C.) ed io siamo stati messi in contatto da amici comuni che ruotano intorno al mondo Frontiers Records e, dopo un’intesa quasi immediata in termini di personalità e di stile musicale, abbiamo collaborato alla scrittura, arrangiamento e registrazione di 4 dei 6 brani contenuti nell’EP. E poi ci sono Danilo Palladini (amico dall’adolescenza) e Sven Sieber conosciuto quando entrai in contatto con i Crystal Ball.. Ok mi fermo qui ! Hahaha !

10 - A te le ultime parole. Un saluto da parte nostra!
Vi aspetto alla prima occasione che avrò di andare live e, se ascoltando il mio album vi farà piacere condividere con me le vostre emozioni e i vostri pensieri, sarò super felice di entrare in contatto attraverso i miei canali social. Rock on ! Davide.


Intervista a cura di Sonia Wild

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