True Italian Heavy Metal: AETERNUM (intervista)
I laziali Aeternum sono una di quelle formazioni che portano avanti l'antico concetto di heavy metal con orgoglio, coraggio e passione. Il loro ep di debutto "Aeternally", ormai datato 2017 evidenzia una band in forma e che potrebbe sorprendere in visione di nuovo materiale, e magari di un full-length...Siamo andati ad intervistare la band e quello che segue è il resoconto!
1 - Ciao ragazzi e benvenuti su Heavymetalmaniac.it. Vogliamo parlare un po' di voi come band dagli inizi ad oggi brevemente coi passi essenziali della vostra carriera?
Ciao e grazie per lo spazio! Dunque...tenendo presente che “brevemente” non va molto a braccetto con la nostra storia, considerando la quantità di aneddoti peripezie e cambi di formazione che avremmo da raccontare, ci si prova! La band si è formata nel lontano 2009, dalle ceneri di un'altra band che, a dirla tutta era un po’ un gioco. Questo ha evidentemente triggerato il grande dio del Rock (non si scherza mai col Rock) il quale decise che Filippo ed Aleister si sarebbero incontrati per via di quello scherzo e che ne avrebbero pagato le conseguenze. Sembra una storiella ma è tutto vero, considerando che abbiamo cambiato più membri che paia di scarpe. Ad ogni modo, tutto questo ci ha portato grandissime soddisfazioni e ad aperture importanti. Più importante ancora, abbiamo imparato come si sta su un palco e soprattutto, abbiamo acquisito una consapevolezza diversa della nostra musica, della nostra voglia di comunicare. Penso che, a conto fatti, sia il traguardo più importante di tutti. Quindi, grande dio del Rock, grazie per il sonoro scappellotto!
2 - Vorrei sapere se adesso che in line-up avete accolto un nuovo chitarrista, ovvero Francesco Bracchetti, state magari lavorando a del nuovo materiale, e come pensate si evolverà il vostro sound?
Ottima domanda! Si, stiamo lavorando al nuovo materiale ma anche al vecchio. Tutto sommato, questi continui cambiamenti sono stati una benedizione, anche se dolorosa. Stiamo rimaneggiando I pezzi più datati ed al contempo stiamo lavorando a cose nuove. Fra’ è molto versatile ma soprattutto ha voglia di fare. Sta trovando una grande sintonia con Karma e credo proprio che ne vedremo delle belle!
3 - Che feedback ha ricevuto il vostro ep "Aeternally"? Siete soddisfatti di come è stato accolto da pubblico e critica?
Sembro arrogante se dico tantissimo? È chiaro che non parliamo di milioni di persone ma credo sia abbastanza evidente che non è quello il nostro scopo. Le persone lo hanno capito. Dopo l’uscita dell’EP, abbiamo visto incrementare le persone agli show e questo vuol dire che vogliono ascoltare ciò che hai da dire loro.
4 - Sbaglio o nel vostro sound ci sono forti rimandi a formazioni come Omen, Manowar e Cirith Ungol? Oltre ai soliti rimandi ai nomi più blasonati....Ho sentito bene?
No, non sbagli. Diciamo che il sound degli Aeternum nasce dalla diversità dei nostri gusti musicali ma soprattutto, dalla volontà di lasciare a chi ascolta, sia la possibilità di approfondire, prestando particolare attenzione al messaggio, sia quella di godersi I pezzi prendendoli più alla leggera. Da un certo punto di vista, potrebbe essere considerato anche un handicap ma a noi piace così, che possiamo farci?
5 - Come va in questo momento la situazione live? Credete che si sia ripresa dopo le tante vicissitudini mondiali recenti? E voi come vi state muovendo?
Ripresa...ripresa è un parolone, almeno se guardiamo l’underground. C’è sicuramente tanta voglia di musica, visto lo stop forzato. Tanti locali, purtroppo hanno chiuso I battenti e tante band si sono sciolte. Diciamo che ora come ora, I motori sono ancora in fase di riscaldamento. Questa pandemia ha avuto uno strano effetto di cui è difficile prevedere gli sviluppi. Noi ,dal canto nostro, vogliamo fare più del meglio che possiamo e stiamo cercando di trarre il maggior numero di insegnamenti possibile da questa situazione.
6 - Cosa pensate debba avere una band heavy metal nel 2023 per poter spiccare? Intendo dire che tante cose si sono dette, ma c'è qualcosa che secondo voi è essenziale per essere riconoscibili e credibili?
La cazzimma e la voglia di comunicare. La voglia di fare musica per il gusto di scopare nella grande orgia del Rock e godere tutti assieme, lasciando da parte la fama e la gloria. Per quella servono I soldi...basta sentire quanta merda c’è in giro
8 - Vogliamo parlare un po' delle band che vi hanno influenzato agli esordi e quelle che ancora vi influenzano?
Sai, gli Aeternum sono un mix di caratteri e gusti, quindi anche di influenze. Diciamo che ognuno porta il suo gusto e che assieme si cerca di trovare una quadra. La cosa difficile ma essenziale è non accontentarsi, in favore del quieto vivere. Da una parte abbiamo Judas Priest, Maiden, Manowar, dall’altra Nevermore, Novembre e Katatonia. Da un altro lato The Whoo, Vaughan e Led Zeppelin...sul serio, potremmo continuare davvero per sempre
9 - Quali pensate siano le canzoni che rappresentano meglio la vostra band per chio ancora non vi conosce, soprattutto?
Beh, in realtà tutte e nessuna . Non mi sto parando il culo, è che la realtà è questa. Tutto l’album che deve uscire è concepito a livello concettuale, come se fosse una storia (ma senza essere un concept)...è solo che ogni capitolo di quella storia è imprescindibile per noi.
10 - Con chi vi piacerebbe dividere il palco almeno una volta nella vita e perchè?
Con alcuni lo abbiamo già fatto, in realtà ! Sai, qui si torna alla questione dei gusti, anche se è chiaro che per quanto il singolo elemento possa amare una band, si deve parlare comunque di qualcuno con cui faremmo scopa, ecco. Chiaro che se mettessi gli Aeternum ad aprire ai Gorgoroth, c’entreremmo meno di niente. Diciamo che oltre al gusto ed all’ammirazione, dividere il palco deve avere un senso. Anche di studio. Personalmente, ogni show è un’occasione di studio. Soprattutto nella scena underground hai la possibilità di imparare davvero tanto dividendo il palco con gli altri.
11 - Bene, abbiamo finito, le ultime parole spettano a voi. Un caro saluto!
Ex Vmbris ad Lvcem!
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