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[REPORTAGE] WARLUNG + KADABRA - BOLOGNA, FREAK OUT (05-02-2023)


In una fredda, anzi freddissima domenica di inizio febbraio le due band americane, forti del contratto con la nostrana Heavy Psych Sounds sono giunti per la prima volta su suolo italico per una serie di date. Questa serata li vedrà esibirsi sul palco felsineo dello storico Freak Out, da sempre attenta alle realtà più underground. Quando arrivo davanti al locale sono circa le 20:30. Tutto chiuso. Temo che il concerto non ci sarà, ma vedo di lato all’ingresso un van classico utilizzato dalle band per gli spostamenti e questo mi tranquillizza. 

WARLUNG:


Il locale aprirà puntuale alle 21:00 e pian piano comincerà ad affluire gente. Sono qui soprattutto per la band di apertura, i Warlung, scoperti casualmente nel 2022 e di cui mi sono procurato tutta la discografia in vinile (quattro album). Sono in tour per presentare il loro ultimo, ottimo “Vulture’s Paradise”, uscito da poco. Chi si trova qui stasera non vi è capitato per caso, ma conosce chi suonerà, e questo non è un dettaglio da poco, rispetto a tanti concerti, presenziati solo per dire “ho partecipato all’evento”. Poco prima delle 22:00 la band sale sul palco e attacca in modo energico il suo show che durerà poco più di quaranta minuti. E sono quaranta minuti suonati con il giusto piglio, spaziando tra tutta discografia. L’approccio rispetto al disco è più sporco e diretto, se ne guadagna in energia, ma allo stesso tempo si perdono un po’ quelle dinamiche più hard rock in favore di un approccio stoner, quello degli inizi un po’ più ‘grezzi’ della band. A caratterizzare anche il live sono gli intrecci sonori delle voci dei due chitarristi George Baba e Philip Bennet che ben si amalgamano e creano delle linee vocali di grande impatto, con quel retrogusto melodico che ben si staglia sulle sferraglianti chitarre. La band è ben affiatata ed è ben sorretta dalla sezione ritmica molto dinamica. Il tempo passa veloce e la band finisce il suo set tra la soddisfazione sia propria che del pubblico. 


KADABRA:



Prima delle 23:00 salgono sul palco i Kadabra. Loro hanno debuttato a fine anno con un interessante lavoro di rock psichedelico dai forti retaggi stoner. Sono un trio ed il loro approccio è molto diverso dai Warlung. Danno più spazio all’improvvisazione. Se su disco il suono è più edulcorato, dal vivo esce fuori l’anima selvaggia della band, sorretto da una base ritmica indemoniata, su cui Garrett Zanol, può dare libero sfogo alla sua chitarra. Anche i kadabra propongono un set di circa quaranta minuti in cui suonano il loro esordio “Ultra” per intero. Sono visibilmente soddisfatti della propria prestazione, fatta di energia e sudore, sorretta anche in questo caso da una proposta musicale valida, che dal vivo assume una dimensione ed una dinamica molto diversa da quanto proposto dalle versioni in studio. E questo per determinate proposte è un valore aggiunto. Se questo tour passa dalle vostre parti non esitate ad andare ad ascoltarli!


Live report a cura di John Preck

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