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TWISTED "Godspeed" (Recensione)


Full-length, Demon Doll Records
(2022)

I Twisted nascono a Pescara nel 2013. In questi anni si sono tolti varie soddisfazioni, dividendo il palco con nomi del calibro di Skid Row e Reckless Love. La loro prima uscita discografica arriva nel 2016, ovvero un ep dal titolo “Dancin’ On Chaos”, e in questo 2022 arriva questo dinamitardo full-length intitolato "Godspeed", che esce per la label statunitense Demon Doll Records, Questo album si manifesta come un condensato di sonorità che vanno dal glam, allo street e, soprattutto, al metal. Tutto suona sanguigno e riporta ai vecchi fasti di questi generi, senza per forza fare del deja-vu l'elemento predominante.

Intendiamoci, i Twisted suonano come si suonava certo hard rock circa 30-35 anni fa (chi ha detto Ratt?), ma la loro base molto dura li distingue da quella frangia glam un po' troppo melodica che non viene quasi presa in esame. Qui abbiamo cannonate street-metal come l'opener "Godspeed", dove rombi di motori aprono la scena ad un pezzo irresistibile, roboante e con riff di chitarra grandiosi! Le spregiudicate scorribande dei Nostri proseguono con altri pezzi memorabili come "Adrenaline", il cui ritornello entra in testa sin dal primo ascolto, e poi ancora arriva la terza traccia, "Rock You Till I Die" e, a seguire, "Break the Walls", due tracce che ci fanno ballare a suon di rock, moderne nel piglio ma sempre radicate nelle annate d'oro del genere proposto. "No Way Out" è il classico brano anthemico e dannatamente heavy che farà tremare le casse dei vostro stereo. Ottimo groove di base e ottime ripartenze in up tempo.

E poi altre canzoni valide come "Give Me Hell" e "The Lesson". Quest'ultima ci fa prendere un attimo respiro, melodica e con un pianoforte che quasi mi ha riportato ai fasti di una certa "November Rain" (devo dirvi di chi è questo brano?). In questo pezzo la band apre il proprio cuore in una bella ballad struggente e dove verso il finale abbiamo un sentito assolo di chitarra e delle rullate di tamburi che poi riportano alla calma. Un brano davvero bello e toccante.. Cito ancora una delle mie canzoni preferite di questo album, cioè "Dance With The Devil", pezzo bello ritmato e melodico che ci riconsegna i Twisted come band festaiola e con tanta voglia di smuovere l'ambiente rock, forse entrato in depressione negli ultimi decenni. Ma è con la conclusiva "Born to Die Free" che arriva probabilmente il capolavoro dell'album: riff ficcanti e tanta potenza servite al top. Fate festa assieme a "Godspeed" dei Twisted!

Recensione a cura di Sergio Vinci
Voto: 78/100

Tracklist:

1. Godspeed
2. Adrenaline
3. Rock You Till I Die
4. Break the Walls
5. No Way Out
6. Give Me Hell
7. The Lesson
8. Dance With The Devil
9. Strike Hard
10. Roll The Dice
11. Born to Die Free

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