HEAVY METAL FANZINE #4: Domine (Recensione)
I ragazzi di heavymetalwebzine ci stanno prendendo gusto nel produrre la fanzine cartacea, ma soprattutto nell’affrontare con passione la storia di band che loro, in primis, amano come fan. Infatti qui non ci troviamo davanti ad un “lavoro”, ma ad un racconto scritto da appassionati per appassionati, con una penna narrante fluida e allo stesso tempo professionale. Al quarto numero si possono tirare già le prime conclusioni. Innanzitutto diventa evidente la scelta di alternare band estere a quelle italiane. In seconda battuta si nota la preferenza di gruppi in qualche modo entrati nel mito di appassionati delle forme più classiche di heavy metal, con quell’epic metal, mai asceso ad oggetto di massa, ma cosa di non poco conto, divenuto oggetto di culto.
Da notare che la distanza di pubblicazione tra gli ultimi numeri si sta accorciando e speriamo che per il prossimo si accorci ancora di più! Una ultima considerazione riguarda la tiratura: se i primi numeri ne hanno avuta di 50 copie, in quest’ultima le copie sono raddoppiate, segno di un giornale sicuramente apprezzato e di un passaparola che si sta diffondendo. Entrando nel merito di questa quarta uscita, essa è stata presentata ufficialmente il 3 settembre in occasione del Fortress Festival di Gradara (potete leggere qui il reportage) in cui headliners sono stati proprio i Domine. L’impostazione ormai consolidata ci porta ad un racconto della band dai suoi esordi fino ai giorni nostri. A narrare il tutto solitamente vengono chiamati in causa i protagonisti.
In questo caso ad essere direttamente coinvolto è il fondatore, nonché autore principale della band, il chitarrista Enrico Paoli. Attraverso le sue parole, mediate dai moderatori dei diversi articoli si ripercorrono le tappe importanti di una band che ha mosso i primi passi nei primi anni ottanta, anche se il vero esordio avverrà solo negli anni novanta. Ogni tappa di questo percorso è corredata dalla recensione approfondita dei lavori dei Domine, dalle prime demo agli ultimi lavori, seguendo anche l’alternarsi in line up dei diversi musicisti, fino a giungere alla formazione storica, quella più longeva che dura dalla fine degli anni novanta.
Le altre voci della band, come quella di Morby è possibile leggerle nella Conferenza Stampa del Gods Of Metal del 2006. Gli approfondimenti riguardano l’universo tematico della band, attraverso l’analisi dei diversi contenuti affrontati negli anni, partendo dalle influenze dei libri di Moorcock. Da qui si passa all’universo grafico che per chi conosce le copertine degli album passa attraverso il personaggio di Elric, mascot della band. E infine non poteva non trovare spazio tra queste pagine l’etichetta Dragonheart, fondata dallo stesso Paoli per riuscire a pubblicare gli album dei Domine, ma che a cavallo tra fine novanta e primi anni duemila si è resa protagonista di diverse pubblicazioni interessanti di rovente metallo tricolore.
Questo quarto numero conferma la bontà della proposta della fanzine. La scelta di parlare di band “diverse” e non delle solite, di cui tutti scrivono, è un elemento di forte interesse. Non posso che invitare a cercare e fare proprio questo nuovo numero, e a chi non l’avesse già fatto, consiglio di recuperare anche le precedenti uscite. Adesso non resta che aspettare il numero 5. Quale band internazionale sarà presa in esame?
Recensione a cura di John Preck
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