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SANKTA KRUCO "Sidereal" (Recensione)


Full-length, Ghost Record Label
(2021)

Non è stato un ascolto facile. Questo è un album a cui bisogna dedicare attenzione per entrare realmente dentro il suo centro vitale. Ma quando vi si entra si resta affascinati da un lavoro complesso, oscuro, a tratti decadente. Siamo su territori gotici, in cui il suono nordico si fonde a tratti a quello lusitano dei Moonspell (Sidereal). Un album che viaggia su ritmi lenti, con rare accelerazioni dal sapore black (Espiazyone). E atmosfere black metal si intrecciano a quelle gotiche per tratteggiare atmosfere a tratti rarefatte, a tratte ricolme di arrangiamenti ridondanti. A chitarre pesanti fanno da contraltare atmosfere a tratti melodiche, a tratti oscure, create sapientemente dalle tastiere che ricoprono un ruolo centrale nell'economia di tutto il lavoro. 

La voce si alterna su diversi registri, passando dallo stile gotico, ed arrivando al growl, donando varietà ulteriore alla musica proposta. Il cantato in latino rende l'ascolto evocativo, come solo certe lingue possono generare. “Sidereal” è un lavoro dalle molte sfaccettature, mai banale, in cui è stato fatto un gran lavoro di arrangiamento, su strutture complesse e dinamiche, ed una stratificazione sonora di grande qualità. Interessante scoprire che sono nati come una one man band, soluzione sempre più frequente, di certo grazie a tecnologie sempre avanzate che permettono di poter creare la propria musica evitando quei compromessi spesso necessari quando si condividono progetti musicali. 

Dopo l’esordio del 2018 “Glacialis” il leader Sal Kruco ha aperto il progetto ad altri musicisti e questo ha permesso alla band di crescere ed ampliare i suoi orizzonti sonori. “Sidereal” consta di sette tracce mediamente lunghe, a parte l'outro, per circa trenta minuti di musica, una durata ibrida che possiamo considerare un album o un ep, ma non è la lunghezza di un lavoro che interessa, bensì la qualità della musica proposta. E qui di qualità ce n’è davvero tanta. All’aumentare degli ascolti, si viene sempre più avvolti in una spira di decadenza e oscurità che rende il “Sidereal” davvero speciale. I pezzi più interessanti del lotto sono le due tracce collegate “Last Crepuscle / Autumna”, in cui è possibile ritrovare insieme tutte le caratteristiche di un sound profondo. 

L’ottima produzione permette di risaltare il lavoro della band, con un suono moderno e pieno, in cui si evidenzia la complessa stratificazione sonora. Scoprire queste gemme dall’underground più profondo mi fa sentire ottimista sul futuro della musica metal. I Sancta Krocu sono un gruppo da scoprire. 

Recensore: John Preck
Voto: 77/100 

Tracklist:
01. Primo igne, in fine hominis
02. Espiazyone
03. Sidereal
04. Ode à Cassandra
05. Last crepuscle
06. Autumna
07. Addio

Line-up:
Sal Kruco - voce
Isaak Kruco - basso
Lord Kruco - chitarra
Jb Kruco - batteria

Web:
Bandcamp
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