Recensione libro: L'ERA DEL METALLO PESANTE

E’ uscito in questi giorni il nuovo Hard Rock Plus. Sulla parte monografica vi è un excursus storico sulla storia dei Metallica, attraverso la loro discografia. Il libro allegato è stato scritto dal direttore della rivista Maurizio De Paola. L’Era Del Metallo Pesante si propone di raccontare i maggiori avvenimenti storici accaduti sul nostro pianeta dal 1967 in poi. Allo stesso tempo racconta la nascita e l’evoluzione dell’Heavy Metal e la sua connessione con l’epoca di riferimento. Parla di come la musica resta in qualche modo influenzata da ciò che accade sul pianeta, di come guerre, dispotismi, politici corrotti, catastrofi naturali e altro possano impattare direttamente o indirettamente su suoni, scene, testi, visioni, di come possano ispirare la nostra musica preferita. L’autore si sofferma anche su vicende storiche fuori dal cerchio occidentale che da noi non hanno avuto la giusta risonanza mediatica, anzi che spesso sono state colpevolmente ignorate dall’occidente.

Il libro è suddiviso in anni. Si parte come dicevo dal 1967, anno in cui De Paola fa risalire la nascita dell’Heavy Metal. L’inizio non è affidato, come di consueto ad un gruppo, ad una canzone, ad una frase di un testo, no, l’inizio dell’Heavy Metal, la sua nascita ufficiale viene fatta risalire dall’autore ad un evento. Siamo come dicevamo nel 1967, nel pieno della summer of love, caratterizzata da grandi raduni e festival. In uno di questi, il Monterey International Pop Music Festival, si esibisce una delle più importanti icone della musica rock, Jimi Hendrix. E’ alla sua famosissima esibizione che viene fatto risalire l’inizio dell’Heavy Metal. Questa è davvero un’interpretazione suggestiva, che nasconde un suo lato romantico. Sicuramente Jimi Hendrix, con il suo modo di suonare ha influenzato e rivoluzionato il mondo della musica rock, allargando gli orizzonti esplorativi della chitarra, strumento cardine della musica rock. Lui è uno dei precursori, è uno dei pionieri, è uno dei padri fondatori dell’Heavy Metal.

L’idea di fondo del saggio è molto interessante, non conosco altri testi che hanno affrontato il tema heavy metal, attraverso una connessione così stretta e diretta con gli avvenimenti storici. La scrittura di De Paola è figlia della sua trentennale esperienza giornalistica e si sviluppa in modo semplice e lineare, permettendo una lettura gradevole e scorrevole. Scorrendo attraverso gli anni, tornano alla mente eventi importanti che hanno condizionato anche la nostra vita, o si viene a conoscenza di eventi che non conoscevamo, o di cui semplicemente ci eravamo totalmente dimenticati. Ognuno di noi durante la lettura si troverà di fronte a queste diverse opzioni. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente musicale, vengono fatte delle scelte che potranno essere condivise o meno, ma va apprezzata la capacità dell’autore di fornire ragioni valide alle proprie scelte. E pazienza se non troverete tra queste righe il vostro disco o la vostra band preferita, probabilmente nella storia dell’Heavy Metal non sono stati così importanti come lo sono stati per voi!

John Preck