MAJESTICA "A Christmas Carol" (Recensione)
Full-length, Nuclear Blast
(2020)
La spiegazione delle ragioni per le quali sto scrivendo una recensione su un disco di Natale a metà Aprile, è la necessaria premessa prima di parlarvi di “A Christmas Carol" dei Majestica: circa due settimane fa, è stata qui pubblicata la mia recensione su “Above the Sky", album (a mio avviso) capolavoro assoluto del 2019 dei power-metaller svedesi. Quest'ultimo album, non troppo attempato ma nemmeno una novità freschissima, è stato collocato nella sezione “from the past", dopo non pochi grattacapi in redazione, trovandoci di fronte ad un caso limite. A questo punto però, anche se un po' fuori dal periodo natalizio, penso proprio che sia il caso di trattare dell'ultimissima pubblicazione dei Majestica: quindi , ecco a voi “A Christmas Carol", uscito per Nuclear Blast il 4 Dicembre 2020.
“A Christmas Carol" è, come intuibile, un concept-album sul Natale basato sull’omonimo racconto di Charles Dickens, rinarrato dai Majestica in 9 tracce, delle quali 2 interamente strumentali, per circa 41 minuti totali di ascolto. Per quanto trovi che i singoli/gli album natalizi siano qualcosa di quanto mai ipocrita e particolarmente irritante (e colgo l'occasione per dichiarare il mio ODIO TOTALE per quegli oltraggi alla decenza musicale di “All I want for Christmas" e “Jingle Bell Rock", oscenità che saturano gli altoparlanti dei centri commerciali nel periodo più magico dell'anno), sono rimasto davvero sorpreso in positivo dal quest'opera dei Majestica. La band scandinava è riuscita infatti a ricreare le atmosfere di mistero e magia del Natale, quelle che si respirano quando si è bambini e che forse da adulti smettiamo un po' di cogliere: in questo concept-album le più classiche carole natalizie vengono infatti riarrangiate e riunite in medley davvero accattivanti grazie al sound, già sperimentato eccellentemente in “Above the Sky", marchio di fabbrica di un power metal sinfonico nato dall'unione di un technical thrash degno dei migliori Vektor e Coroner alla musica classica adatta a musical e colonne sonore da colossal.
I Majestica si distinguono anche per la scelta di coverizzare i canti di Natale veramente tradizionali e non abusati e commercializzati dalle varie popstar di turno, come la mistica “Carol of the Bells" (quest'ultima già ben rielaborata in passato dai metalcorer statunitensi August Burns Red) e soprattutto quello che secondo me è il canto natalizio per eccellenza, ossia “Adeste Fidelis" (ripresa in un ottimo assolo di chitarra dal sapore technical thrash), brano che purtroppo (o forse, per fortuna, nel sacro nome della bellezza musicale) non si ascolterà mai nei centri commerciali. Il mixaggio tra sezioni musicali puramente metal e le sezioni strumentali classiche è ancora una volta, come nel precedente “Above the Sky” di livello sublime, per non dire addirittura migliorato nell’eccellenza (notevole l'aggiunta dei fiati). Notevole è l'autocitazione degli stessi Majestica sul brano “A Christmas has come", la quale si conclude con un riarrangiamento interamente orchestrale del ritornello di “Alliance Forever", uno dei cavalli di battaglia dell'esordio “Above the Sky". Notevole è anche ancora una volta il cantato del vocalist e guitar hero Tommy Johasson, più che mai teatrale. In ultima analisi, sono davvero soddisfatto di “A Christmas Carol" dei Majestica.
Nonostante la mia avversione di base per gli album natalizi, sono rimasto positivamente impressionato dal lavoro dei power-metaller svedesi in quanto permette di assaporare uno spirito genuino e universale del Natale, proprio come l'opera originale di Charles Dickens, che si sia credenti oppure no; anzi, credo proprio che come il romanzo breve di Charles Dickens abbia una critica di fondo verso il materialismo e l'amore per il denaro da parte della società, lo stesso full-lenght dei Majestica mira a mantenere vivo lo spirito dell'opera dello scrittore inglese. Trattandosi di rielaborazioni e cover, non posso dare un altro voto pieno come il 100/100 di “Above the Sky", tuttavia per la sua pregevole fattura “A Christmas Carol” un bel 87/100 lo merita tutto. Forse i Majestica con quest'album natalizio non raggiungono le vette dell'inventiva del power metal, nonostante ciò, l’alta qualità del full-lenght potrebbe rappresentare un preludio ad nuovo capolavoro di brani originali alla “Above the Sky".
Lupo Thrasher
Voto 87/100
1. A Christmas Carol
2. A Christmas Story
3. Ghost of Marley
4. Ghost of Christmas Past
5. The Joy of Christmas
6. Ghost of Christmas Present
7. Ghost of Christmas to Come
8. A Christmas Has Come
9. A Majestic Christmas Theme
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