HEAVYMETALFANZINE: Manilla Road – Alla Ricerca Dell’Accordo Perduto

Gli amici di www.heavymetalwebzine.it, sono approdati alla carta per creare questo numero monotematico su un grandissimo artista che ha scritto la storia dell’heavy metal, ossia Mark “The Shark” Sheldon, leader dei seminali Manilla Road. La sua scomparsa avvenuta nel 2018 è stato l’elemento scatenante che ha portato alla realizzazione di questo corposo volume. Per la sua realizzazione sono stati coinvolti un bel numero di persone ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. 

Questo volume è un compendio di passione e di professionalità, di conoscenza profonda della materia trattata. Ed ha un senso realizzare una fanzine del genere, perché questo tipo di giornale nasce storicamente proprio come estensione della conoscenza musicale e del voler trasmettere agli altri la propria passione e la propria cultura musicale. In anni lontani da internet è stato un veicolo fondamentale per la trasmissione della musica metal. Oggi ha un senso portare su carta un lavoro così lungo, esaustivo e appassionante, perché questo è un giornale fatto da appassionati per veri appassionati e non per lettori occasionali e distratti che su un piccolo schermo non avrebbero letto e dato il giusto peso a questi articoli. Quello che ci troviamo tra le mani è un volume molto esaustivo, in cui viene ripercorsa tutta la quarantennale storia della band, attraverso interviste, recensioni degli album, articoli a tema, in cui si approfondisce l’universo tematico, la grafica degli album e si raccolgono testimonianze di chi ha amato ed è stato influenzato dalla musica della band. 

Risulta molto ben fatta l’impaginazione che sembra a tutti gli effetti una rivista per la qualità della carta e della grafica. Le foto, molteplici, sono tutte a colori e riprendono diversi momenti storici della band e Mark Sheldon. Un numero speciale questo, che consiglio sia agli appassionati dei Manilla Road, ma più in generale a tutti gli amanti del metal e di chi ama leggere sulla carta, ciò che non troverà in modo così compatto ed esaustivo sulla rete. Spero che questo numero non sia un unicum, ma che i ragazzi che sono stati impegnati nella realizzazione stiano pensando ad un altro numero monotematico di qualche altra band che ha fatto la storia dell’heavy metal, anche senza aver venduto milioni di copie o aver riempito stadi, ma avendo semplicemente scritto musica immortale. Se andate sulla pagina della web zine è possibile leggere anche la versione online, o richiedere quella in pdf, ma vi assicuro che sfogliarla ha tutto un altro sapore.

John Preck