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DYLAN DOG #89 - "I cavalieri del tempo" (Recensione)


I CAVALIERI DEL TEMPO n°89, Febbraio 1994

Copertina: Angelo Stano

Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Bruno Brindisi


Leggendo il nuovo ciclo 666 e in particolar modo il 403, la mente va alle moltitudini di universi paralleli, ad hamlin e il suo negozio Safarà. Ma la mia è andata anche a questa storia del 1994. Parla di una scrittrice di romanzi rosa ambientati nel medioevo. 

Sabrina vede i personaggi delle sue favole medievali trasformati in mostri come draghi, streghe e violenti cavalieri teutonici. Non li vede in sogno, ma prendono vita nella realtà di tutti i giorni. Chiede aiuto a Dylan Dog e con lui dovrà avventurarsi nel villaggio immaginario dei suoi romanzi: Rockland. Qui affronteranno il potere dei sogni e della FANTASIA che è sconosciuta ai personaggi dei suoi romanzi e per questo bramosi di averla a tutti i costi…anche di torturare e uccidere. Un viaggio che si muove tra la paura di impazzire e la consapevolezza di creare, ad ogni storia di Sabrina, ogni volta uno degli infiniti mondi possibili.

Chiaverotti in questa storia non spicca in originalità e si rifugia nelle citazioni. Bellissimi anche nei disegni di Brindisi i riferimenti a Il nome della rosa con padre Aloysius che è praticamente il terribile inquisitore Bernardo Gui (F. Murray Abraham) del film del 1986 (interpretato da Rupert Everett nella recente serie televisiva) e il terribile cavaliere Ulrich che ha praticamente staccato la faccia a Kurgan (Clancy Brown) del film Higlander.

Recensione a cura di Pietro Todini
Voto: 60/100

Nota: questa recensione è apparsa anche sul gruppo facebook "Dylan Dog FORUM CLAN"

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