SMOKING TOMATOES "Make the Choice" (Recensione)
EP, Ghost Record Label
(2020)
In questo ep degli Smoking Tomatoes si respira il vecchio animo dell'hard and heavy, rivisto e attualizzato attraverso azzeccati innesti derivanti da alcune tendenze "esterne" (blues, funky, soul), che entrano in ballo per un riuscito crossover, che però rimane ben ancorato alle sue radici. Quello che voglio dire è presente ad esempio nell'incipit quasi funky/blues di un brano come "Hypnovision", un vero manifesto di rock vecchio stile ma che ha un groove costante e trascinante al suo interno.
Sarebbe anche quasi errato però attribuire alcuni meriti solo al fatto che questa band non si faccia problemi ad incamerare alcune tendenze come quelle sopra elencate, perchè personalmente credo che da sempre il buon, caro vecchio hard rock, abbia nel suo DNA sicuramente delle basi blues e in generale derivanti dalla "black music". Quindi questo ep è un continuo esortare l'ascoltatore a ballare con le note dei brani qui presenti, sin dalla bella e potente iniziale "Rumble Party", che mette subito in chiaro la quota energica della band, che è molto elevata. Poi ci sono delle parti un po' più cadenzate, come ad esempio possiamo ascoltare in un pezzo come "Holidays", che mi ha vagamente ricordato qualcosa degli Extreme.
Insomma, questo "Make The Choice" è un ep che mette al servizio dell'ascoltatore molte virtù e ben pochi difetti, e fino alla fine della sua durata è vero che mantiene le sue prerogative di base, ma riesce a stupire con continui, piccoli stratagemmi che evitano molto bene l'effetto noia, come ci dimostra un pezzo un po' fuori dagli schemi come "Misanthropy", nel quale la band si proietta verso qualcosa di meno canonicamente hard rock, o la conclusiva "Smoking Tomatoes", dove il funky si propaga finalmente in maniera massiccia, con un basso letteralmente magistrale.
Insomma, un ascolto molto consigliato, dato anche il fatto che ci troviamo dinnanzi ad un prodotto molto ben suonato e prodotto. Per i puristi del metal tout-court magari non sarebbe trascendentale, ma per coloro che amano la chitarra e il buon rock duro, direi di passare da qui.
Recensione a cura di "Checco 78"
Voto: 70/100
Tracklist:
01. Rumble Party
02. Hypnovision
03. Holidays
04. Misanthropy
05. Smoking Tomatoes
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