FOSCH "Per chi ela la nocc" (Recensione)
Full-length, Vacula Productions
2019
Apprendo da internet che questo è il quarto album per i black metallers italiani Fosch, ma sul noto sito Metal Archives io leggo tre album in tutto, anticipati dal demo "Sgrìsoi" del 2008, per cui non saprei esattamente cosa dirvi in merito. Ma a parte questo particolare numerico, quello che interessa a noi e a voi è la musica, e di questo parleremo. “Per Chi Ela La Nocc“, uscito ad ottobre 2019 per la label ucraina Vacula Productions ed ha la particolarità in tematiche che riprendono la tradizione e cultura bergamasca. Il termine “Fosch“ significa “Oscurità” in lingua orobica, infatti. Ma leggendo i titoli delle canzoni pare che sia stato usato proprio il dialetto bergamasco nei testi, o sbaglio?
E la musica? Un black metal veloce e devastante, una vera tempesta fredda, con chicchi di neve ghiacciati che tagliano la faccia. Ecco, questo è il modo in cui mi è apparsa la musica di questo album. Una copertina a mio avviso molto bella disegnata a mano è l'introduzione perfetta a questo ascolto. I nomi da cui traggono ispirazione i Nostri sono i soliti del raw black metal, ma mi permetto di dire che come suonano i Fosch non dico che non suoni nessuno, ma è difficile fare accostamenti davvero calzanti. Sicuramente il black di derivazione norvegese è presente, ma finalmente una band italiana ha il pregio (non da poco) di suonare come una band italiana e basta. Le atmosfere sono infatti particolari, l'alternanza tra pezzi più cadenzati e altri più sparati è davvero ben congegnata, e la band comunque suona alla grande e non propone il solito "black metal grezzo = suonato male". Infatti parlavo di raw black metal, ma qui il grezzume è solo nell'approccio, non nel modo di suonare.
Seppur questo album non inventi da zero nulla, suona personale, emozionale e con dei grandissimi brani al suo interno. Il feeling rimane teso durante l'ascolto di tutto il disco, e la voce è davvero qualcosa che squarcia l'anima. Ben fatto per l'ennesima band italiana che esce per l'ucraina Vacula Productions, che tanti nomi ottimi ha prodotto negli ultimi anni. E i Fosch si aggiungono a questa lista. Una band da scoprire, e per quanto mi riguarda ora è doveroso l'ascolto anche dei full precedenti! Da tenere seriamente d'occhio.
Recensione a cura di "Checco78"
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