CRUENTUS "Fake" (Recensione)
Full-length, Triple A Events Rec.
(2019)
I veterani Cruentus pubblicano il loro secondo lavoro sulla lunga distanza, e ci propongono un album solido e ben strutturato, figlio di una maturità che solo tanti anni di gavetta possono donare. "Fake" è un album di metal dalle sonorità che spaziano dal thrash fino ad arrivare a certi accenti death, in cui un riffing ben costruito crea le basi solide per una proposta interessante da ascoltare, fatto di molte atmosfere, cambi di tempo, una voce acida che ben si amalgama molto bene con la proposta. Una buona registrazione permette di goderci appieno le canzoni.
I nostri non si risparmiano affatto, creando brani che sono assalti sonori, ma allo stesso tempo ci deliziano con cambi di tempo repentini che non fanno scadere l’ascolto in banali evoluzioni, ma ci sorprendono con rallentamenti e fraseggi melodici che rendono l’insieme interessante e mai prevedibile. Risultano interessanti anche quando imbracciano le chitarre acustiche nei brevi fraseggi che si trovano all’interno del lavoro, come nella conclusiva “See you on the top”. Già dall’iniziale “Circles” veniamo assaliti dalla loro formula fatta di riff assassini a cui seguono momenti più pacati, in cui la voce vomita rabbia a profusione. Ai nostri piace la varietà e la complessità, e costruiscono i pezzi restando sempre dentro tempi medi, evitando inutili allungamenti, riuscendo molto bene nel sintetizzare le idee.
Le ottime capacità tecniche e l’amalgama tra i componenti fanno il resto. Ne sono l’esempio brani come “Spoil The Flesh”, “Passin’ Over” e Blindness Means Watching” in cui viene fuori molto bene il loro stile e il loro sound. “Funambulism” per chi scrive è invece il pezzo migliore, una mazzata che ben rappresenta l’impatto sonoro dei Cruentus. Non mi dilungherò ulteriormente, ma cercherò di seguire il loro esempio di sintesi nell’invitarvi a fare vostro Fake, un album metal sincero, pieno di idee e di rabbia, come si conviene ad un album estremo. Ben tornati Cruentus!
Recensione a cura di John Preck
Voto: 77/100
Tracklist:
1. Circles
2. Everspace
3. Spoil the Flesh
4. Never Forget
5. Passin' Over
6. Funambulism
7. Shadows
8. Blindness Means Watching
9. Step by Step
10. Timeless
11. The Strain
12. See You on the Top
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