Y-INCISION / TREASONIST "Mechanical Perdition" (Recensione)
Split, Horror Pain Gore Death Productions
(2019)
Giù il cappello davanti a cotanto schifo! Ovviamente la mia non è una espressione di disgusto, ma piuttosto il contrario. Le due band coinvolte in questo micidiale split hanno generato il panico in Terra, grazie a circa venti minuti di violentissimo death, grind, crust e hard-core. La prima parte dello split è dedicata agli Y-Incision che sono formati da:
Michaelous Rage – Vocals, Samples
Big Gay Tony – Guitar
Psyclopserpent – Bass
Chimmy Chonga – Drums,
Questi quattro ceffi ci violentano i padiglioni uricolari (già ampiamente rovinati da anni di abusi sonori), e lo fanno con un grindcore che flirta col death metal e in particolare con il sottogenere "slam". Bellissimi i suoni di batteria, naturali, ed è proprio questa la differenza tra questa e tante bands: quando si parte con tempi in doppia cassa e blast beat, un rullante vero e una cassa che non sembra un colpo di fucile fanno la differenza. Efferate le vocals quanto i riff di chitarra. Il tutto scorre a velocità insostenibili e noi non possiamo che godere di tutto ciò. Leggete poi i titoli. Evidentemente partorito da gente che di testa non sta molto bene!
Si prosegue con la band che proviene da Portland, i Treasonist. Tra le influenze di questa band possiamo vedere che ci sono tante tra le formazioni che più apprezzo in questo genere: Pig Destroyer, Napalm Death, Terrorizer, Dying Fetus, Origin, Repulsion, Skinless, Carcass, Dead Infection, Misery Index, The Drip. La band è formata da questa line-up:
Nathan Mote - Vocals
Andrew Goodman - Guitars
Alex Johnson - Guitars
Brian Rush - Bass/Vocals
Jason "The Machine" Borton - Drums
In questa parte di split i Treasonist non si discostano molto dagli Y-Incision, ma a mio avviso abbiamo un suono che stavolta sta proprio al limite tra death e grind, mentre l'altra band a mio avviso era più tendente verso il grind. Infatti i Treasonist usano dei suoni di chitarra e batteria più compressi, ma sostanzialmente la velocità e l'attitudine sfrontata rimane invariata, e in questo senso lo split mette assieme due band validissime e che soprattutto possono coerentemente stare assieme su uno stesso album. Non ci sono, come per l'altra band, degli episodi che vorrei menzionare in particolare, in primo luogo perchè abbiamo un minutaggio ridotto, e in secondo luogo perchè tutti sapete come questi generi siano monolitici e poco inclini a essere vivisezionati. Abbiamo quindi un bell'equilibrio tra le due band, dove nessuno ne esce vincitore, ma con un sostanziale e prezioso pareggio.
Lo split è davvero di ottima qualità e spero che ogni amante del genere lo faccia proprio senza alcuna esitazione!
Recensione a cura di Sergio Vinci
Voto: 80/100
Tracklist:
1. Y-Incision - A + B Is to A as A Is to B
2. Y-Incision - Lunaticus: a Vitruvian's Tale Signifying Nothing
3. Y-Incision - Snowflake Tears as Lube
4. Y-Incision - Bowie Was Right About Americans
5. Y-Incision - This Ad Isn't Running Because It Includes an Image or Video Depicting Excessive Skin or Nudity
6. Y-Incision - Leech of Pity (Treasonist cover)
7. Treasonist - Nothing Left In The Aftermath
8. Treasonist - Perpetual Greed
9. Treasonist - Chemically Silenced
10. Treasonist - Spiteful Tongues Condemn
11. Treasonist - Cranial Abandonment
12. Treasonist - Unleash the Beast
13. Treasonist - A Moment Is the Most You Can Expect from Perfection (Y-Incision cover)
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