PLAINED "Epidemic Of Mass Hysteria" (Recensione)
EP, Independent
(2019)
Nell’underground remoto si nascondono perle musicali che rimarranno il più delle volte nascoste ai più. Ed è un vero peccato perché spesso perdiamo il nostro tempo dietro i soliti nomi, autori magari di grandi opere passate ma che nel presente ci danno delle gran fregature e siamo così pigri da non accorgerci della potenzialità di tante band misconosciute. Io stesso, se non mi fossi trovato tra le mani questo E.P. per recensirlo, non lo avrei mai ascoltato e mi sarei perso delle canzoni davvero notevoli.
L’unica pecca di "Epidemic Of Mass Hysteria" è appunto di essere un E.P. e finisce troppo presto lasciando l’amaro in bocca. I Plained provengono dalla Danimarca, sono un duo e questo dovrebbe essere il loro esordio. La loro musica si basa sugli opposti, parti atmosferiche con quell’aria malinconica che ricorda i vecchi Opeth, soprattutto nella parte cantata, e parti elettriche, che nel riffing mai lineare, deve molto a band come Porcupine Tree, ed in tono minore ai Tool, con la differenza che le parti cantate sono crude, al limite con il growl, seguendo quello stile di divisione cantato pulito/sporco tanto caro ai già menzionati vecchi Opeth.
Ma non lasciatevi ingannare dai riferimenti perché i Plained camminano sulle loro gambe, il loro sound è personale. L’E.P. consta di cinque tracce, di cui una intro crepuscolare che ci fa subito assaporare il loro lato malinconico. I successivi tre brani sono il cuore del lavoro, tutti di altissimo livello e vivono di quegli opposti di cui ho parlato sopra. Si resta incantati davanti ai malinconici affreschi sonori, e si rimane coinvolti dai riffs hard, sempre molto fluidi ed ispirati. L’ultima traccia è uno strumentale che vive di diversi momenti e ci porta alla fine dei quasi venticinque minuti di durata del lavoro. La produzione calda e l’equilibrio sonoro sono un’arma in più, mentre trovo anonima la copertina, ma è un dettaglio perché quella che conta prima di tutto è la musica e qui ce n’è da vendere.
Una musica ispirata di pregevole fattura. I Plained mi hanno fatto venire l’acquolina in bocca, adesso non mi resta che aspettare il primo album, sperando che non impiegheranno troppo tempo per farcelo ascoltare.
L’unica pecca di "Epidemic Of Mass Hysteria" è appunto di essere un E.P. e finisce troppo presto lasciando l’amaro in bocca. I Plained provengono dalla Danimarca, sono un duo e questo dovrebbe essere il loro esordio. La loro musica si basa sugli opposti, parti atmosferiche con quell’aria malinconica che ricorda i vecchi Opeth, soprattutto nella parte cantata, e parti elettriche, che nel riffing mai lineare, deve molto a band come Porcupine Tree, ed in tono minore ai Tool, con la differenza che le parti cantate sono crude, al limite con il growl, seguendo quello stile di divisione cantato pulito/sporco tanto caro ai già menzionati vecchi Opeth.
Ma non lasciatevi ingannare dai riferimenti perché i Plained camminano sulle loro gambe, il loro sound è personale. L’E.P. consta di cinque tracce, di cui una intro crepuscolare che ci fa subito assaporare il loro lato malinconico. I successivi tre brani sono il cuore del lavoro, tutti di altissimo livello e vivono di quegli opposti di cui ho parlato sopra. Si resta incantati davanti ai malinconici affreschi sonori, e si rimane coinvolti dai riffs hard, sempre molto fluidi ed ispirati. L’ultima traccia è uno strumentale che vive di diversi momenti e ci porta alla fine dei quasi venticinque minuti di durata del lavoro. La produzione calda e l’equilibrio sonoro sono un’arma in più, mentre trovo anonima la copertina, ma è un dettaglio perché quella che conta prima di tutto è la musica e qui ce n’è da vendere.
Una musica ispirata di pregevole fattura. I Plained mi hanno fatto venire l’acquolina in bocca, adesso non mi resta che aspettare il primo album, sperando che non impiegheranno troppo tempo per farcelo ascoltare.
Recensione a cura di John Preck
Voto: 73/100
Tracklist:
1. Prelude
2. Chorus Line
3. Erupted Material
4. Odio Fati
5. Amor Fati
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1. Prelude
2. Chorus Line
3. Erupted Material
4. Odio Fati
5. Amor Fati
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