LATEBRA "Oltre l'ultimo grido" (Recensione)
EP, Teste Ribelli Records
(2018)
I Latebra nascono a Trento nel 2016 per intenzione di Steve Denaro (basso) e Sangre Latebra (voce), ai quali poi subentrano il chitarrista Elmo Latebra e il batterista Lorenzo Vitti. Dopo aver fatto un po' di gavetta sul palco, pubblicano il loro primo ep, intitolato "Oltre l'ultimo grido", nel 2018.
Il genere proposto secondo me è fondamentalmente hardcore vecchia scuola, con testi urlati in italiano, ma la band si definisce come un ibrido fra thrash e hardcore. Ciò non importa comunque a mio avviso, perchè la violenza e l'irruenza sono le armi vincenti di questa band, che con pezzi molto corti e diretti ci schiaffeggia per bene, sputandoci sangue incazzato in faccia senza troppi complimenti. I titoli del resto parlano chiaro: "Nella penombra bieca", "Sangue rovente", "Trento violenta", "Uccidi il democristiano", costituiscono già l'ossatura maggiore di un ep che davvero non fa prigionieri, schietto come la tradizione HC insegna.
Il substrato nichilista e in un certo senso malinconico c'è e si avverte benissimo sia nelle note che nei testi, e la band fa di tutto per smuovere le acque torbide in cui riversa la nostra specie, le nostre bugie e le nostre consuetudini.
Una boccata di veleno che deriva da musicisti semplici ma non banali, per un risultato che non deluderà la frangia più tradizionalista e oltranzista dell'hardcore. Consigliati!
Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 70/100
Tracklist:
1. Intro 00:17
2. Nella penombra bieca 02:26
3. Sangue rovente 02:43
4. Trento violenta 02:17
5. Uccidi il democristiano 01:55
6. Come una lapide 04:11
7. Vietnam 01:59
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