Schegge hardcore italiane: SILENZIO (Intervista)
Francè: Certo! E grazie per la disponibilità! Il gruppo ha visto le sue prime albe circa un paio d' anni fa, quando Gio e Max hanno deciso di mettere in piedi un nuovo progetto musicale chiamandomi alla batteria. Ci siamo subito trovati e le idee erano fresche e aggressive al punto giusto. Lo sbattimento più grosso è stato trovare un buon bassista, con la giusta convinzione e la giusta attitudine. Alla fine è arrivato Samu che ha portato tutta la sua creatività come musicista e come persona. Per ora questo è l'organico stabile della band. Siamo tutti e quattro della provincia di Vicenza.
2) Se non erro "Silenzio" è il vostro primo ep, come si sono svolte le registrazioni e dove?
Samu e Giordy: Yes, primo Ep! Registrato in 3 giorni in presa diretta al Raptor Studio in città. Andateci, Matteo sa perfettamente come muoversi e il suo lavoro è impeccabile.
3) Quali sono le vostre influenze musicali? Ho riscontrato sia modernità nel vostro sound, ma anche molta tradizione hardcore italiana, siete d'accordo?
Giordy: La tradizione old school è attinta principalmente dai Negazione, per il resto non abbiamo un vero e proprio impulso dettato da un genere musicale ben definito. Beh, ci piace il metal, ovviamente. Soprattutto il thrash.
4) Sembra che molte band abbiano ritrovato il gusto di tornare a testi in italiano, come voi. Come mai questa scelta?
5) L'hardcore in Italia. Come vedete la scena attualmente e quali sono le band che meritano un ascolto secondo voi?
Francè: Sinceramente non ci interessa parlare di "scena", concetto che secondo noi è stato troppo spesso abusato e deturpato per poter ancora essere definito tale. Sicuramente ci sono molte band valide, la gamma è vasta e variegata. Non volendo lasciare indietro nessuno vi invitiamo a immergervi voi stessi nella sfera dell'hardcore, supportando i gruppi locali e facendovi una vostra idea... A contorno di questo vi suggeriamo di comprare il merch che trovate ai banchetti, e se avete pochi spiccioli piuttosto bevetevi una birra in meno. Così un giorno forse anche noi torneremo a parlare più volentieri di Scena...
6) Quali sono i vostri programmi più immediati? Siete attivi sul fronte live e state per caso componendo nuova musica?
Giordy: In programma per il 2020 abbiamo un tour che coprirà il nord-est Europa, nonostante la lingua non Anglofona di cui abbiamo già parlato precedentemente è possibile poter suonare fuori dai confini.
7) Un saluto ragazzi, concludete come volete questa intervista!
Max: Vi invitiamo ad ascoltarci e a seguirci in futuro. Abbiamo diversi pezzi pronti, uno più diverso dell'altro. Sempre non dimenticando da dove siamo venuti. Un saluto ai lettori della zine!
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