NECROFILI "Immaculate Preconception" (Recensione)
EP, Independent
(2019)
Ecco a voi una proposta Metal che sfocia nell'orrorifico. I reatini Necrofili suonano infatti un genere di Black/Death Metal, richiamante situazioni macabre e spaventose. Davanti ai miei occhi si presentano scene di spietate esecuzioni e tutto ciò viene trasmesso con note sì violente ma non estremamente pesanti.
La prima traccia è un'introduzione acustica, caratterizzata da un bell'arpeggio e resa particolare da un recitato del vocalist Carlo Pelliccia. L'atmosfera è un mix di medievalita' e Blues alla Janis Joplin. Con "Infaithcted" esplode lo spirito bollente della band. La ritmica furiosa di Marco Dalmasso alla batteria, sostiene un cantato che sta a metà tra scream e growl. Il pezzo odora di Blues ed impreziosisce la sostanza Thrash/Death della proposta. Arriviamo a "Campo De' Fiori", dove si presentano tempi più scanditi e sporchi. Rimango colpito dall'interpretazione di Carlo alla voce, costui conficca nelle nostre carni parole tremende; sa essere crudo e spietato nello sbatterci in faccia la più disarmante verità che la vita ci rivela. C'è grande rabbia nel suo tono declamatorio.
"The Shapeless Thing" appare più morbida all'inizio ma veniamo presto sorpresi, come un cappio al collo che ci condanna. Le chitarre di Alessandro Fusacchia e Carlo Pelliccia costruiscono un muro di suono che lascia attoniti per intensità . La voce prende delle pieghe maligne, il virtuosismo chitarristico conferisce spessore musicale al brano. Interessante è lo stacco finale che evoca un sound Psycho-Heavy Metal.
Giungiamo al termine della tracklist con "Army Of The Reaper"; l'impasto elettroacustico funziona e la voce di Carlo si cala bene nella triplice interpretazione scream/growl/clean. Il ritornello lo avrei arricchito con un maggiore tessuto strumentale, vista la sua indovinata orecchiabilita'. A conti fatti, devo venire incontro a questi dannati Necrofili; consci della loro perversa attitudine, suscitano in me che ascolto un'insana voglia di esplorare gli spazi più angusti della mia mente. "Immaculate Preconception" è un'originale raccolta di pezzi, attraversata da caldi umori di Metal oscuro.
Recensione di: Andrea Bottoni
Voto 75/100
1. A Lullaby for Reason 01:46
2. Infaithcted 04:30
3. Campo de' fiori 07:00
4. The Shapeless Thing 05:30
5. Army of the Reaper 05:21
DURATA TOTALE: 24:07
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