Nuova Hot Girl: GABRIELLA ALEO
Torna la nostra rubrica dedicata alle Hot Girl! Questa volta abbiamo dedicato questo spazio a Gabriella Aleo, cantante degli Elarmir e artista a tutto tondo, che ci ha parlato un po' delle sue passioni, della sua arte e anche un po' di lei in generale, in una piacevolissima intervista. Le foto abbelliscono il tutto, quindi buona lettura e buona visione!
1) Ciao Gabriella e benvenuta su Heavymetalmaniac! Cominciamo un po' a parlare di te e della tua passione per la musica. Ci puoi fare un riassunto della tua formazione come artista dagli albori fino ad oggi?
La passione per la musica ha coinvolto gran parte della mia vita su tutti gli aspetti. La mia formazione è classica in quanto ho alle spalle più di vent’anni di studio di canto lirico che mi hanno reso una professionista anche se non mi sono mai fermata solo a questo ma contemporaneamente ho sempre alimentato gli studi del canto moderno che per me sono stati sempre la parte più selvaggia di me infatti io mi definisco doppia con due anime gemelle ma dalla vocalità diversa e che non si scontrano mai. Fa parte sicuramente del mio carattere estroverso artisticamente dove non ho mai messo barriere e dove ho evitato qualsiasi limite alla libertà di espressione.
2) Attualmente quali progetti musicali porti avanti? Ce ne vuoi parlare più nel dettaglio?
In questo momento le mie attività artistiche principali sono gli Elarmir, e anche un progetto lirico crossover che abbraccia prosa e altre forme artistiche e che debutterà molto presto. Gli Elarmir fanno parte della mia parte selvaggia di cui ti parlavo prima e con questo nuovo disco in arrivo ho potuto esprimere tutta me stessa, i miei sentimenti, le ultime esperienze e momenti di vita trascorsi. Tutto ciò l’ ho messo in voce e ho dipinto la tela della musica. Il progetto lirico di cui ti parlavo è un incrocio di piu arti in una. Accenno in breve che è uno spettacolo mai debuttato finora in quanto pensato e creato da me e dagli artisti con cui collaboro, una nuova esperienza che spero possa avere un grande seguito, questa è la mia parte sognante e drammatica. Spesso mi capita di partecipare a feat per alcuni progetti musicali. Uno di questi imminenti sono gli After The Revolution che menziono con grande onore perché è un progetto, una forma d’arte in cui l’indipendenza, la libertà , e la musica fuori da qualsiasi schema imposto , sono gli ingredienti essenziali. Questo duo composto da Giuliano Paielli (voce) e Alex Trotto leader degli Elarmir (chitarra, compositore, arrangiatore) mi ha ospitata in due brani con due video in uscita, e sono molto felice di aver partecipato perché sento di essere me stessa a 360°.
3) So che di recente avete collaborato con un fotografo e avete realizzato un bel servizio fotografico. Come mai questa scelta?
Abbiamo optato la scelta di avere delle foto di autore perché ci andava di dare una nuova immagine alla band, un immagine diversa ovvero che non sia prettamente da band, lontana da quella dell’immaginario collettivo, con una formazione nuova e soprattutto perché avendo già posato per il grande Angelo Cricchi per il suo importantissimo progetto “Kimono”, era mio desiderio avere uno shooting firmato da lui che per me è l’opera d’arte vivente dei nostri giorni. Un desiderio che si è avverato.
4) Ci sono altre forme d'arte che ti interessano oltre la musica? E per caso sei attiva anche in altre direzioni oltre la musica?
In passato ho eseguito degli studi di danza e di cinema e di pittura, ora sono molto appassionata di queste arti e affascinata ma la mia attività principale resta la musica senza però rinunciare a queste passioni che riesco a coltivare come spettatrice attraverso mostre, proiezioni, performance ecc.
5) Gli Elarmir mi pare di capire che siano al momento la tua band principale. Quali sono i progetti più immediati per questa band?
Si gli Elarmir sono tra le mie attività principali come avevo già detto precedentemente. L’obiettivo principale è l’uscita del disco nuovo che rappresenta in pieno una nuova era, la nuova formazione, la presentazione dello shooting d’autore e tanti live oltre che brani nuovi che sono extra all’album. Siamo sempre in evoluzione e in crescita, ci piace sperimentare e non ci ferma o limita nessuno.
6) Come va la dimensione live e che tipo di repertorio offrite al pubblico?
Nei nostri live vengono proposti i vecchi brani riarrangiati rispetto l’album originale e alcuni nuovi brani del nuovo nostro lavoro in imminente uscita. Linee vocali più interessanti e con seguenti variazioni sia vocali che strumentali, arrangiamenti del tutto nuovi sviluppati dalla splendida formazione attuale e dalla mente del leader Alex. Il repertorio che cerchiamo di portare avanti è ricco di contaminazioni che derivano dalle nostre formazioni, dalle nostre conoscenze, dai nostri gusti, da tutto ciò che ci piace e soprattutto che ci coinvolge emotivamente.
7) Siamo sinceri: tu sei una bella ragazza oltre che un'ottima artista. Pensi che questo aspetto abbia giocato un qualche ruolo per le band con cui collabori? Insomma, hai notato aspetti positivi o negativi legati al fatto che le tue band abbiano una bella ragazza dietro al microfono?
Ti ringrazio per il complimento. Io penso che l’occhio vuole la sua parte ma penso ancora di più che meglio ancora se è accompagnato da una qualcosa di valido come la voce e il talento, la capacità di esprimersi, di dare qualcosa al pubblico. La bellezza non ha influito nella band, ciò che la band ha ricercato è stata la voce, una voce diversa dallo standard a livello stilistico ma non per l’impronta lirica in quanto più band hanno pensato molto prima di me a diffonderla nel genere, ma un aspetto vocale che richiama il soul oltre che il rock e che gli Elarmir ricercavano. Gli unici aspetti negativi che ho notato è il giudicare senza conoscere forse legato a un pizzico di invidia soffermandosi solo in superfice senza la voglia di approfondire, ma credo faccia parte del gioco quindi può solo diventare positivo, basterebbe guardare appunto oltre.
8) Chi è Gabriella Aleo nella vita reale? Dai siamo curiosi, dicci tutto quello che puoi!
La mia vita reale rappresenta “tante” Gabriella, dalla cantante alla vocal coach, alla persona estroversa e surreale ma che ricerca anche il suo angolo intimo per restare in silenzio ad ascoltare progetti musicali di più generi. Mi sono sempre trasformata da bambina seguendo tutte le mie forme artistiche curando i dettagli, ecco perché mi considero doppia ma anche moltiplicata. Ho una vita privata anche io, i miei punti di forza e le mie fragilità come tutti. Sto sempre in movimento e vorrei una giornata di 48 ore.
9) Quali sono state le tue maggiori influenze a livello di cantanti e quali ancora lo sono?
Potrei dirti da Maria Callas ad Aretha Franlkin, Michael Jackson, Bruce Dickinson, Bonnie Tyler, ma anche Lady Gaga, Beyoncè, Anna Calvi e Zola Jesus che ho scoperto da pochissimo, anche band come i Toto molto influenti per la mia vocalità . Ogni artista ha un diamante dentro che brilla e quella luce se ti arriva e ti colpisce ti segna completamente e te la porti con te nella tua vita impressionando sulle tue corde tutto ciò che da quei suoni arriva.
10) Che obiettivi hai a livello personale che vorresti raggiungere come artista?
Il mio obiettivo è poter diffondere la mia essenza artistica, entrare nell’anima delle persone, impressionarle con la mia espressione vocale impossessarmi di loro con il mio sentimento. Io vivo per la musica, sono al servizio di questa e voglio donare finchè vivrò la mia voce. Questa è la mia missione. Noi artisti rinunciamo alla vita di tutti i giorni, ad una famiglia, alle cose che potrebbero garantirci una vita più tranquilla, per la musica abbiamo allontanato amori, amici, spezzato legami e quanto altro, facendoci malissimo il più delle volte. Abbiamo preferito la solitudine per pensare, anziché la baldoria giustificata di alcuni momenti. Per gli artisti non esistono le feste obbligate, non si bada alle occasioni convenzionali. Possono essere discorsi scomodi ma fanno parte di chi vive l’arte e di chi vive di questo. Solo chi fa veramente questo sa che bagaglio di sacrifici vive dietro a un artista.
11) A te le ultime parole famose, risposta libera!
L’artista non è l’uomo qualunque ma l’uomo ovunque, ovunque per diffondere ciò che esprime, l’essere brutalmente dolce e complicato.
Servizio a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
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