Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

GARHELENTH "About Pessimistic Elements & Rebirth of Tragedy" (Recensione)


Full-length, Satanath Records
(2017)

Nei Garhelenth si annida il sapore della vendetta. Le note di questo disco trasudano di folle impeto truculento. Mi piace la scelta del combo iraniano di rivestire il tutto con un mantra gotico. I pezzi hanno un appeal sinistro e beffardo. Evidentemente la Musica può esprimere anche questi sentimenti poco nobili. 

La ciurma della beneamata HEAVYMETALMANIAC.IT sa che non sono un amante del Black Metal propriamente inteso, però apprezzo qualunque band sappia tradurre in versi musicali la propria vena ribelle. Qui abbiamo una voce in scream che fa la parte sua in modo esemplare, non posso dire che risulti forzata o pacchiana, il tessuto di chitarra è presente con la giusta dose di veracità e non suona troppo massiccio, la parte di batteria mi appare animalesca e primitiva nelle sonorità. Per il basso si dica che conferisce al prodotto finale un mantello di oscurità darkeggiante. La tanto ricercata tensione non manca in questo album. Ad essere precisi nell'analisi, oltre a non risultare leziosi i nostri amici iraniani attirano la simpatia per il loro modo di suonare genuino e naturale. 

In sintesi, "About Pessimistic Elements & Rebirth Of Tragedy" è uno sguardo pessimistico verso la vita. Il messaggio dei Garhelenth è un'esortazione a riflettere sui falsi miti che i bacchettoni benpensanti ci vogliono imporre e trovare una giustificazione alla propria morale esistenziale. 

Recensione a cura di: Andrea Bottoni
Voto 65/100

Tracklist:

1. Pessimistically (Abolish the Idols) 01:36 instrumental
2. Destruction of the Will 05:25
3. Foolish Conscience 03:49
4. Self-Humiliation 04:51
5. To Impersonal Mankind 04:18
6. Moral to Pessimist 03:44
7. Perspective of Exorbitant 05:13

DURATA TOTALE: 28:56

LINKS:
Bandcamp
Facebook
Official website
Twitter
YouTube

Nessun commento