BE'LAKOR "Of Breath and Bone" (Recensione)
Full-length, Rockstar Records
(2012)
C'è un punto sul quale batto sempre a proposito del fare Musica e cioè l'eleganza. Voglio dire che tale concetto dovrebbe appartenere a ciascuna band, anche a quelle che propongono i generi più duri. Ad ogni modo, mi rendo conto che si tratta di una dote e non si può pretendere che tutti l'abbiano. Gli australiani Be'lakor possono ben dire di possedere la preziosa arte dell'eleganza e la mettono in campo nel loro Melodic Death Metal di grande spessore.
In mezzo a riffs di chitarra taglienti come cesoie, possiamo trovare squarci di melodia che hanno una forza incantatoria. La voce in growl procede in progressione e poi deflagra in scenari dirompenti. Con tempi saggi, la ritmica tiene insieme la struttura dei brani. Il risultato è un disco straordinario che segna implacabilmente i battiti del mio cuore. La tensione è avvertibile allorquando i toni salgono ma è tutto un fluire di irrefrenabili moti dell'animo. Sono perso in questo affresco musicale, il sentimento di ammirazione per questa band diventa presto amore.
La mente gode di uno stato di totale assuefazione a cotanta grazia compositiva. Il corpo assorbe le bordate strumentali e le sue magiche estensioni. Lo so che questa è solo la mia impressione su "Of Breath And Bone", però so anche che non mentirei mai a me stesso.
Quindi lasciatemi in pace, sono in ottima compagnia di maestri del mestiere.
Recensione a cura di: Andrea Bottoni
Voto: 80/100
Tracklist:
1. Abeyance 08:04
2. Remnants 06:14
3. Fraught 06:46
4. Absit Omen 06:06
5. To Stir the Sea 01:29 instrumental
6. In Parting 09:21
7. The Dream and the Waking 09:17
8. By Moon and Star 08:58
DURATA TOTALE: 56:15
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