STINS "Through Nightmares And Dreams" (Recensione)
Full-length, Red Cat Records
(2018)
Gli STINS sono una giovanissima band (età media 21 anni) hard'n'heavy nata nel 2015 a Firenze. Dopo 2 demo registrate tra dicembre 2015 e settembre 2016, pubblicano il loro primo album, prodotto da Francesco Bottai (La Forma S.r.l. di Irene Grandi, Articolo 31) e Guido Melis (Diaframma, Underfloor).
Ascoltando "Through Nightmares And Dreams" ho subito pensato che la linea di confine tra l'Indie Rock e l'Alternative Rock è a volte molto sottile. Almeno nel caso dei fiorentini Stins, i due generi s'ncontrano facilmente e volentieri.
Si percepisce una certa omogeneità strutturale del disco, a parte una ballata che rompe l'elettricità portando un tocco di dolcezza. Personalmente preferisco quando la band spinge sull'acceleratore e mostra un certo gusto semi-hard rock. Ad ogni modo c'è sempre un attaccamento ai ritornelli facili e questo li rende banali ma cosa vogliamo farci se son giovani! I ragazzi sanno come risultare catchy ma purtroppo per loro il Rock ha bisogno soprattutto di autenticità.
Ho qualcosa da dire anche sulla pronuncia americana che trovo costruita ma ciò è dovuto probabilmente all'ingenuità. La qualità della registrazione mi pare buona come anche il mixaggio.
In conclusione, non lamentiamoci troppo, gli Stins ne hanno di strada davanti per conquistare i loro fans. Per adesso aspetto la loro prossima opera discografica, mi auguro avranno qualcos'altro da dirci.
Recensione a cura di: Andrea Bottoni
Voto 55/100
1. Drowning into You
2. All I Want
3. Ride My Skin
4. Black Lily
5. The Chaser
6. Adolescence Coalescence
7. Can't Let Go
8. Billy Goes to School
9. I'm on Fire
10. Everything or Anything
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