STILLBIRTH "Annihilation Of Mankind" (Recensione)
Full-length, Unique Leader Records
(2018)
Non ho mai amato moltissimo la scena estrema tedesca – quella black, in particolare, era orribile -
ma bisogna ammettere che gli Stillbirth hanno fatto un buonissimo lavoro. Io non riconosco dignità di genere a sé stante allo slam death, ma, comunque la si pensi, gli Stillbirth suonano slam brutal death, e sono particolarmente efficaci nel sottogenere estremo i cui natali sono attribuiti ai Suffocation.
“Annihilation of mankind” non è un disco particolarmente originale ma, come spesso capita, riesce ad incantare perché esprime davvero tutte le potenzialità del genere: accelerazioni al cardiopalma, breakdowns che spezzano le ossa, stop 'n' go micidiali, dissonanze e melodie accennate, momenti di neoclassicismo e doppia cassa al fulmicotone a reggere i frangenti più slam in assoluto. Con solo il vocalist rimasto dai tempi della loro nascita, e con una formazione in gran parte rimaneggiata rispetto all'ultimo full-length di tre anni fa, gli Stillbirth riescono a mantenere alta la qualità della loro proposta senza far rimpiangere il cambio in formazione di entrambi i vecchi chitarristi, riuscendo a conservare quanto di buono avevano saputo fare con “Global error”.
Se lo slam è, in fondo, una versione polarizzata del brutal death, gli Stillbirth dimostrano davvero di saper gestire entrambi gli estremi di questo genere estremo, dall'alto di una tecnica sopraffina sempre e comunque al servizio della composizione. E poi, è bello che ci sia un gruppo brutal death che non sente il bisogno di mettere il solito serial killer in copertina.
Recensione a cura di: Fulvio Ermete
Voto: 72/100
Tracklist:
1. Fictional Entertainment 01:04
2. Enemy of the Enemy 04:00
3. Hypnotized by Lies 03:25
4. Psychological Manipulation 03:34
5. Firststrike 04:18
6. Highest of Malice 03:58
7. Torturized 04:20
8. Plague of Warfare 03:49
9. Torn Apart 03:55
10. Nuclear Stench 03:35
11. The Sky Turns Black 03:51
12. Annihilation of Mankind 04:04
DURATA TOTALE: 43:53
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