ABYSMAL TORMENT "The Misanthrope" (Recensione)
(2018)
A volte, ci si avvicina ad un album anche solo per motivi estetici, a testimoniare l'importanza del marketing anche nella musica underground. Ed è così che mi sono interessato all'ultimo lavoro degli Abysmal Torment: per la loro scelta di una copertina sicuramente non convenzionale, in ambito brutal death, ma comunque perfettamente in linea con il loro contenuto musicale fatto di brutalità ed intransigenza sonora. In ogni caso, come già anticipato, dal punto di vista artistico non ci sono novità di alcun tipo: la band maltese non si smuove dal più puro e non compromissorio brutal death metal à la Suffocation sotto steroidi.
Colpisce subito la scelta dei suoni, caratterizzati da una pesantezza asfissiante che punta quasi tutto sulle tonalità iper ribassate, ma anche da una pulizia quasi industrial che, sinceramente, cozza un po' con la materia trattata – ma, a quanto pare, il gusto per il marcio sonoro nel genere è un ricordo del passato. L'esecuzione dei brani è certosina e raffinata nonostante non siano proprio in grado di staccare il piede dall'acceleratore (salvo qualche intermezzo), con un riffing in continuo movimento che non ama sfoggiare eccessivamente la propria tecnica (tranne che in alcuni lick molto alla Dying Foetus).
Un album molto divertente che sicuramente non potrà che far bene alla loro fama di band affidabile e di tutto rispetto, anche se rimane sempre a distanza di sicurezza dai top players del genere.
Recensione a cura di: Fulvio Ermete
Voto: 72/100
Tracklist:
1.Revelation 00:53 instrumental
Tracklist:
1.Revelation 00:53 instrumental
2.The Misanthrope 03:23
3.Second Death 03:42
4.Squalid Thoughts 03:03
5.Dread 03:40
6.Path of Impiety 03:24
7.The Pessimist 02:14
8.Strains of Brutality 03:35
9.Worship None 03:49
10.Iconoclast 03:39
DURATA TOTALE: 31:22
DURATA TOTALE: 31:22
Nessun commento