PESTILENCE "Hadaeon" (Recensione)
Full-length, Hammerheart Records
(2018)
Rispetto ed apprezzo moltissimo i Pestilence, ma non sono di certo un fan di vecchia data della band olandese. Per tanti anni li ho considerati solo quelli di “Spheres” e, siccome sia gli Atheist che i Cynic avevano fatto di meglio in ambito di death sperimentale e tecnico, il mio interesse nei loro confronti ĆØ sempre stato ridotto.
Solo negli ultimi anni, complice anche il loro ritorno sulle scene, ho cominciato ad ascoltarli per davvero, scoprendo un gruppo intelligente, coerente con sĆ© stesso ma che comunque non ha mai dormito sugli allori ripetendo lo stesso album di volta in volta. CosƬ ĆØ stato anche per “Hadeon”, come sempre affidato alla sapiente guida del leader indiscusso Patrick Mameli, che per la prima volta da “Consuming impulse” si ritrova senza il chitarrista Patrick Uterwijk, sostanzialmente con una formazione del tutto rivoluzionata, che non poteva non lasciare tracce trai solchi dell'album. “Hadeon” ĆØ un disco forse un po' meno articolato rispetto al precedente “Obsideo”, e risulta sostanzialmente ripulito dalle influenze Djent di “Doctrine” che ancora affioravano nel disco del 2013. Strutture sicuramente piĆ¹ dirette, possiamo dire, ma non si ripete il canovaccio death metal a tutto tondo che caratterizzava “Consuming impulse” e marcatamente anche “Resurrection macabre”.
L'ensemble messo assieme da mr. Mameli ĆØ infatti all'insegna della tecnica e del gusto, con particolare riferimento al chitarrista sudamericano Santiago Dobles ed ai suoi trascorsi progressive. Per cui ĆØ normale trovare un riffing comunque evoluto, che fa pieno ricorso a dissonanze ed armonie eterodosse anche se pienamente inserite in un contesto death metal in cui, tutto sommato, prevale la “forma canzone”. “Hadeon”, quindi, ĆØ un album che davvero puĆ² piacere a tutti, perchĆ© ĆØ abbastanza eclettico da non ricadere nel giĆ -sentito ma rimane comunque saldamente ancorato al genere di riferimento. Una garanzia.
Recensione a cura di: Fulvio Ermete
Voto: 77/100
Tracklist:
2. Non Physical Existent 03:28
3. Multi Dimensional 03:15
4. Oversoul 03:22
5. Materialization 02:54
6. Astral Projection 03:42
7. Discarnate Entity 03:34
8. Subvisions 01:17
9. Manifestations 03:29
10. Timeless 02:45
11. Ultra Demons 03:13
12. Layers of Reality 02:39
13. Electro Magnetic 03:44
DURATA TOTALE: 39:17
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