DOMINANT "The Summoning" (Recensione)
EP, Lacerated Enemy Records
Nei cinque pezzi che compongono “The Summoning”, la parte del leone è giocata dai brani tetragoni e quadrati, fortificati da una tellurica doppia cassa; ma anche quando bisogna pigiare il piede sull'acceleratore, i risultati sono tutt'altro che confusi o disprezzabili. Nota di merito per la produzione, abrasiva e potente ma perfettamente intelligibile, davvero da manuale per un genere che non può essere lo-fi ma che perderebbe il proprio fascino in un contesto troppo perfettino.
(2018)
Il duo dei Dominant viene dalla Norvegia, e si propone ad un pubblico decisamente tradizionalista. Perfettamente a metà strada tra la scuola statunitense e quella europea del genere, il loro death metal è solido e tetragono, sufficientemente legato al feeling ed alle atmosfere, ma non disdegna di certo di mostrare un po' di tecnica.
Nei cinque pezzi che compongono “The Summoning”, la parte del leone è giocata dai brani tetragoni e quadrati, fortificati da una tellurica doppia cassa; ma anche quando bisogna pigiare il piede sull'acceleratore, i risultati sono tutt'altro che confusi o disprezzabili. Nota di merito per la produzione, abrasiva e potente ma perfettamente intelligibile, davvero da manuale per un genere che non può essere lo-fi ma che perderebbe il proprio fascino in un contesto troppo perfettino.
Ovviamente non si tratta di un lavoro che fa gridare al miracolo, perché i musicisti norvegesi non intendono in nessun modo essere innovativi, né sono poi così ricchi di personalità . Ma hanno il perfetto controllo della materia suonata, per cui, se siete dei fan sfegatati di quanto è brutale e d'impatto, potete tranquillamente dargli attenzione.
Recensione a cura di: Fulvio Ermete
Voto: 68/100
Tracklist:
1. The Purging Swarm 04:01
2. Servants of Damnation 03:59
3. Vultures of the Void 04:37
4. Feast of Woe 04:01
5. Vacant Soul Invasion 03:53
DURATA TOTALE: 20:31
2. Servants of Damnation 03:59
3. Vultures of the Void 04:37
4. Feast of Woe 04:01
5. Vacant Soul Invasion 03:53
DURATA TOTALE: 20:31
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