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WITH THE DEAD "Love from with the Dead" (Recensione)

Rise Above Records
(2017)
Mi aspettavo sinceramente di piĆ¹ dalla band di Lee Dorrian. L'ex Napalm Death ed ex Cathedral, lo sappiamo tutti, ĆØ una vera e propria icona della musica indipendente e senza compromessi, uno di quei personaggi che ha sempre seguito la propria strada senza curarsi di quanto gli succedeva intorno.
La sua dimensione artistica ĆØ da sempre specialmente legata ai Black Sabbath di cui il frontman inglese ha saputo elaborare una delle piĆ¹ convincenti e personali rielaborazioni – i Cathedral, appunto – e da tantissimi anni la sua Rise Above rappresenta un imprescindibile punto di riferimento del genere. I With The Dead sono esattamente quello che ci dovevamo aspettare da un simile personaggio: si tratta di un doom lento, sofferente e strascicato, fatto di riff basilari e con una distorsione pesantissima e slabbrata, che arrancano lenti attraverso strutture abbastanza semplici. 
Un lavoro che si basa soprattutto sull'atmosfera, con arrangiamenti per certi versi minimali, e che tanto assomiglia ai primi Electric Wizard – ed ĆØ normale, visto che i With the Dead sono stati fondati anche dal chitarrista e batterista di quella band, cui adesso si ĆØ aggiunto al basso Leo Smee di Cathedral e Firebird. Purtroppo, alla lunga il disco annoia: si ferma in superficie, non riesce a scavare piĆ¹ di tanto nell'animo, nonostante l'evidente capacitĆ  degli interpreti e la credibilitĆ  del tutto. 
Una maggiore varietĆ  avrebbe magari potuto giovare, ma in fondo non ĆØ tanto un problema di identitĆ , quanto una pure e semplice questione di songwriting.
Recensione a cura di: Fulvio Ermete
Voto: 68/100
 

Tracklist:
1. Isolation 07:42
2. Egyptian Tomb 08:16
3. Reincarnation of Yesterday 06:25
4. Cocaine Phantoms 08:49
5. Watching the Ward Go By 10:26
6. Anemia 06:38
7. CV1 17:35

DURATA TOTALE: 01:05:51

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