Vuoi qui il tuo annuncio? Scrivi a: hmmzine@libero.it

BENEATH "Ephemeris" (Recensione)

Full-length, Unique Leader Records
(2017)

E' sicuramente un must per tutti gli amanti del genere, ma non riesce del tutto ad entrare nel novero delle uscite imprescindibili. “Ephemeris” - terzo lavoro per la band islandese – mostra tutti i caratteri del brutal death a cavallo tra tradizione e modernità, senza tracimare mai nel bacino del “qualcosa-core”. Gli elementi classici del genere ci sono tutti, dal growling profondo e catacombale, la distorsione invalicabile, parti di batteria forsennate che non danno pace né a sé stesse né all'ascoltatore.

Quello declinato è il genere nella sua concezione più elaborata e complessa, di tradizione Suffocation tanto per intenderci, ed infatti la fanno da padrone i cambi di tempo, le partiture tentacolari, le strutture multistrato, in un approccio che strumentalmente fa annodare le dita ed i neuroni. Non mancano – ed anzi, a primo ascolto mi sembravano quasi prevalere – gli elementi dissonanti e sulfurei cari a Immolation e Gorguts; questa loro anima si dirada un po', anche se nelle proprie partiture vengono spesso inseriti orizzonti ampi dal sapore quasi spaziale, con la band che non punta mai troppo le proprie carte sull'approccio diretto. 

Ecco, forse è questo che manca un po': rispetto a lavori ipercomplessi ma che andavano sempre a cercare la brutalità in your face, l'approccio dei Beneath – in questo in linea con tanti altri gruppi da Faceless a Obscura – è freddo, glaciale come le terre da cui provengono, estremamente pesante ma anche estremamente pulito. 
Per quanto mi riguarda, complice anche una produzione abbastanza laccata per il genere, c'è un po' troppo di distacco, anche se lo sforzo compositivo profuso è notevole ed è sicuramente un bell'ascolto; ma non da tramandare ai posteri.

Recensione a cura di: Fulvio Ermete
Voto: 73/100

Tracklist:
1. Constellational Transformation 03:18 
2. Eyecatcher 03:59 
3. Ephemeris 04:33 
4. Alignments 04:13 
5. Guillotine 03:55 
6. Cities of the Outer Reaches 05:57 
7. Medium Obscurum 02:32 
8. Amorphous Globe 04:20 
9. Multiangular 03:54 

DURATA TOTALE: 36:41

Nessun commento