INSANEHEAD "Scream Of Anger" (Recensione)
Full-length, Time To Kill Records
(2017)
Gli Insanehead nascono nel novembre 2011. La band, dopo qualche piccolo cambio di formazione, oggi è formata da: Tiziano Lolli (chitarra-voce), Marco Micarelli (batteria), Luca Lolli (basso), Giovanni Micarelli (chitarra) e Davide Breccia (voce).
La musica di questi cinque ragazzi non inventa nulla di nuovo, ma si fa largo a spallate grazie ad un buon mix di heavy metal, thrash, death melodico e metal-core.
La musica di questi cinque ragazzi non inventa nulla di nuovo, ma si fa largo a spallate grazie ad un buon mix di heavy metal, thrash, death melodico e metal-core.
La voce al vetriolo di davide Breccia sorregge dei pezzi piuttosto diretti e coinvolgenti, dove la batteria di Marco Micarelli dona ai brani quel quid in più, ovvero diverse variazioni di tempo ed una esecuzione abbastanza fantasiosa. Tra i pezzi migliori del lotto citerei sicuramente "Necroscience" che apre il disco dopo la classica "Intro", e che punta molto sul groove più che sulla velocità . Subito dopo abbiamo una impennata di velocità grazie alla veloce "Crazy Circus", un pezzo che riesce ad essere violento ma catchy allo stesso tempo.
Ma è al quarto pezzo che la band piazza il primo vero highlight, ovvero nella thrashy "No Hope", che mi ha ricordato qualcosa dei Metallica, in cui però si insinua quella leggera vena death metal che affiora anche in altri frangenti. Grazie a strofe e ritornelli semplici, questa band riesce a sopperire un po' ad una lieve mancanza di orginalità , ma questo aspetto potrebbe non essere necessariamente un male, perchè comunque questi giovani ragazzi sanno suonare e il loro compito lo svolgono bene e con passione, e si sente!
Dovessi citare altri episodi che mi hanno piacevolmente colpito, menzionerei sicuramente ancora "Namarie", cadenzata e melodica all'inizio, ma che esplode successivamente colpendo in faccia l'ascoltatore. Buoni i riff di chitarra, e la batteria rimane sempre protagonista perchè, oltre ad essere ben suonata, gode di suoni ottimi.
Cito ancora la finale "In Agony We Trust", dall'incipit cupo e solenne con le chitarre soliste poste in apertura, che cresce successivamente in una bella canzone-cavalcata extreme metal.
In conclusione: disco davvero niente male per questi giovani ragazzi, che riescono a colpire favorevolmente pur dovendo ancora aggiustare qualcosina e maturare un po' a livello di songwriting, ma credo che con queste premesse i risultati migliori non tarderanno ad arrivare. Avanti così!
Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 70/100
Tracklist:
01. Intro
02. Necroscience
03. Crazy Circus
04. No Hope
05. New Life
06. Namarie
07. Scream of Anger
08. In Agony We Trust
09. Resistance
10. Boogeyman
02. Necroscience
03. Crazy Circus
04. No Hope
05. New Life
06. Namarie
07. Scream of Anger
08. In Agony We Trust
09. Resistance
10. Boogeyman
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