UFOSONIC GENERATOR "The Evil Smoke Possession" (Recensione)

Full-length, Minotauro Records

(2016)

Gli Ufosonic Generator sono un quartetto dedito a uno stoner/doom metal che molto attinge alla frangia più esoterica e occulta del genere, ma lo fanno con un  piglio rock davvero trascinante. Questo "The Evil Smoke Possession" è il loro esordio sulla lunga distanza e mette in mostra una band convinta dei propri mezzi e molto competente nel genere di loro competenza, come dimostrano due delle canzoni più riuscite del disco, ovvero la tirata "Anapest" e la sabbathiana "Master Of Godspeed", che marchiano a fuoco una prima parte del disco davvero avvincente.

“The Evil Smoke Possession” si divincola tra otto brani, e di solito la band cerca di non risparmiarsi in fatto di energia, tanto che la band stessa conia per la propria proposta il termine "doom'n'roll", e direi che il termine è proprio appropriato! Se è vero che la band suona con discreta tecnica e ha capacità compositive notevoli, la loro musica ha molto in comune con il rock anni Settanta in senso generico, e non potrete rimanere fermi ascoltando il loro ritmo. Un altro esempio che ben rappresenta quello che sto cercando di spiegare si può ritrovare in un pezzo come "Meridian Daemon", dove la band ci riporta indietro di almeno una quarantina d'anni, in piena esplosione hippie. Altre volte si muove su qualcosa che è più vicina al doom-stoner rock (At Witches’Bell), e quindi i tempi di batteria si fanno un po' meno vitaminici, ma la band non perde il suo impatto, in ogni caso.

La produzione è anche in linea con un concetto di rock duro anni Settanta, molto vintage e pulita, anche se assolutamente poco levigata, con una distorsione delle chitarre davvero apprezzabile e "fumosa". L’ultimo brano in tracklist è quello che dà il titolo all'album, ovvero "The Evil Smoke Possession", un altro ottimo esempio di come il rock and roll possa convivere col doom. 

In definitiva questo è un disco che tutti gli appassionati di hard rock anni Settanta venato di doom e stoner dovrebbero far proprio, grazie a una prova d'insieme davvero convincente e a brani che riescono a catturare e divertire sin dal primo ascolto, pur non essendo mai banali o di facilissima fruibilità. Speriamo che questa band si metta al lavoro al più presto per regalarci nuova musica. 

P.S. Minotauro Records non sbaglia mai un colpo, in qualsiasi genere si cimenti. Una garanzia!
 

Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"

Voto: 75/100

Tracklist:

1. A Sinful Portrait
2. Anapest
3. At Witches' Bell
4. Master Of Godspeed
5. Meridian Daemon
6. Silver Bell Meadows
7. Mowing Devil
8. The Evil Smoke Possession

DURATA TOTALE: 38:39

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