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WINDSHADES "Crucified Dreams" (Recensione)

EP, Atomic Stuff 
(2016)

Cose che succedono nel mondo digitale (e non):  per qualche strano scherzo, il lettore del PC parte nel bel mezzo dell'opener “Metafora” del combo mantovano Windshades, portandomi a derubricare la band come gothic metal tout court, complice la timbrica e lo stile operistico della singer Chiara Manzoli, che mi ha fatto subito pensare a Tarja Turunen (fatte le dovute differenze). La sensazione dura per pochi attimi, in effetti: il tempo di ascoltare la linea portante di chitarra (che fa molto “Wasted Years”), tornare indietro e ristabilire gli equilibri.

Dunque? È presto detto: i Windshades suonano sostanzialmente un heavy/power abbastanza legato ai classici stilemi del genere, se non fosse per le vocals sinora ampiamente descritte, che aggiungono non poco “colore” gotico al suono, creando al contempo una sensazione di straniamento. Nati a metà 2015, rilasciano questo EP di tre tracce come summa dell'incontro tra i vari membri della band, ognuno promotore di diverse componenti del sound di questo “Crucified Dreams”. Ecco che sulla seconda “Resurrection” il quadro si arricchisce di alcune importanti virate in campo classic metal guidate dal basso (il lavoro di lead guitar era invece evidentemente orientato su questi lidi sin dal primo pezzo) per poi sfociare in un coro tipicamente HM; sullo stesso filone si dipana la conclusiva “Crucified Dreams”, leggermente più oscura come sonorità.

Tirando le somme, al di là della necessità di una produzione futura che esalti (e leghi insieme) al meglio le varie componenti del sound dei Windshades, le linee vocali di Chiara Manzoli – pur ponendosi come l'asso nella manica della band – mostrano ancora ampi margini di amalgama con il resto dell'ensemble. Sarà la mia propensione per le voci che tendono a “graffiare” (almeno ogni tanto), ma la penso così. Tuttavia, è la stessa singer a regalarci soluzioni inusuali e molto interessanti, come il passaggio da minore a maggiore sulla title track, confermandosi il perno delle future mosse del quintetto. In ogni caso, sottoscrivo l'idea di rilasciare un EP, in modo da condensare tutte le potenzialità in un minutaggio tutto sommato ristretto... per vedere in che direzione va il lavoro di songwriting ci sarà tempo in occasione di un futuro e auspicabile full length.

Recensione a cura di: schwarzfranz 
Voto: 70/100 

Tracklist:
1. Metafora
2. Resurrection
3. Crucified Dreams

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