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CRYFEMAL "D6s6nti6rro" (Review)

Full-length, Osmose Productions
(2016)

Attivi da circa venti anni, i Cryfemal sono una one man band spagnola nella quale Ebola si occupa di tutti gli strumenti. Questo "D6s6nti6rro" è il settimo full-length per il musicista in questione, ma possiamo contare molte altre releases nella discografia di Cryfemal, divise tra ep, split, demo ed altro ancora.
Devo essere onesto nel dire che non conosco bene l'artista in questione e quello che aveva prodotto in passato, quindi mi baserò solo su questo nuovo album per dare un giudizio sul suo operato.

Ebbene, il sound dei Cryfemal è un black metal abbastanza canonico, dove possiAmo trovare tutti gli ingredienti fondamentali di questo genere, soprattutto di quel black metal sviluppatosi negli anni Novanta e che ancora oggi è preso come esempio da molti. C'è un alone maledetto e tetro dietro le composizioni di Cryfemal, qualcosa che potrebbe vagamente rimandare anche a qualcosa di Leviathan, Draugar, Xasthur e tutta quella scena statunitense che propone un black metal depressivo e soffocante. Potremmo infatti tracciare un ponte ideale tra sound norvegese e americano, quindi black diretto e senza fronzoli, ma molto malato.

Il limite principale di questo disco però, è la discontinuità e la ripetitività, e mi spiego meglio. Ogni canzone ha una apertura che sembra far presagire a qualcosa di grandioso, ma poi il tutto si perde un po' nella noia, in quanto il musicista spagnolo non riesce a imprimere quel tocco magico che potrebbe rendere ogni canzone come un gioiello da ricordare.
Abbiamo tanti buoni momenti, e canzoni come "Infestacion", "Atmosfera de tristitia" o "Bajo astral" sanno conquistare grazie a un riffing avvolgente, atmosfere decadenti e melodie sinistre. Atmosfere mortifere sono presenti un po' in tutto il disco, ma probabilmente la seconda metà del disco si accosta maggiormente al depressive, e tocca le sue punte in brani come "Ultimas palabras" e "Perdido no cemiterio", che riescono nell'intento di scavare nell'anima dell'ascoltatore. Però ripeto, le canzoni sono belle e avvincenti quasi sempre nei loro primi due minuti circa, dopo si perdono un po', ed è un vero peccato, perchè si sente chiaramente che il musicista in esame ha qualcosa da dire e possiede anche una discreta tecnica sui vari strumenti. Insomma, non si tratta del solito progetto depressive con un solo interprete, suonato da cani e con due riff messi in croce...Qui perlomeno abbiamo delle canzoni discretamente strutturate e un feeling che evoca sensazioni di morte. E direi che non è poco.

In definitiva questo "D6s6nti6rro" è un discreto album, a tratti convincente e a tratti un po' noioso, ma di certo non da buttare via. Per coloro che amano il black metal più introspettivo, direi che possono tranquillamente approcciarsi a "D6s6nti6rro" senza problemi. Per gli altri, è meglio un ascolto preventivo. 
Disco riuscito a metà, ma in generale niente male.

Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 63/100

Tracklist:
1. Infestacion 03:48
2. Atmosfera de tristitia 05:43
3. Profanatism 04:21
4. Requiem eterno 04:11
5. Bajo astral 06:01
6. Ultimas palabras 05:47
7. Perdido no cemiterio 05:12
8. Espectros de belmez 04:01
 
DURATA TOTALE: 39:04 

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