M.A.I.M. - Manere, Ombre, Briscole
Full-length, Nadir Music
(2015)
Arrivano da Belluno questi pazzerelli del metal folk, e questo "Manere, Ombre, Briscole" rappresenta il loro debutto, dopo qualche ep di rodaggio. La band è comunque in giro da un po' di anni e si è esibita molto dal vivo, accumulando l'esperienza necessaria per approdare oggi a questo "Manere, Ombre, Briscole". Comincio subito col dire che chi pretende dal metal cattiveria, tecnica esasperata ecc, qui dentro non troverà nulla di tutto ciò. Questo album è un allegro e spensierato inno al metal, con la sua semplicità e scanzonatezza, un invito a riempire sempre di più il proprio boccale e a far festa in qualche bettola, e sbattere la testa con un po' di metal.
Le canzoni scorrono via in maniera molto fluida ed è difficile per il sottoscritto trovare tante parole per descrivere dischi come questo. Diciamo che la durezza delle chitarre si unisce a ottimi inserti di flauto traverso, suonato da Aurora Torri, e a un parsimonioso uso delle tastiere, comandate da Emanuele “Amanudro” Prest. Si potrebbe dire che dischi come questo peccano un po' di spessore, ma non sarebbe del tutto vero, in quanto la semplicità è una componente ricercata, così come l'allegria e la ricerca di melodie che possano rendere un lavoro come questo adattissimo a far divertire intere osterie. E questo è comunque un merito che va riconosciuto alla band, perchè a volte è proprio nelle cose semplici che si fallisce l'obiettivo.
Se a tutto questo aggiungiamo che questa band è composta da gente che sa suonare il proprio strumento, e che la produzione, il missaggio e il mastering sono stati affidati a Tommy Talamanca dei Sadist presso i famosi Nadir Music Studios, abbiamo un quadro completo dell'opera. Tutto infatti appare curato e professionale.
Disco quindi destinato a coloro che amano il folk metal, ma utilissimo per fare festa. Se amate queste situazioni sonore, potete tranquillamente avvicinarvi a questo "Manere, Ombre, Briscole", altrimenti lasciate perdere. Ma ricordatevi: no M.A.I.M., no party!
Recensione di Sergio Vinci: "Kosmos Reversum"
Voto: 65/100
Tracklist:
1 - Casera Death Trip
2 - Freedom Tank
3 - Quest for Perfection
4 - Four Kings
5 - Polenta & Dragon
6 - Bruledi
7 - Beyond the Horizon
8 - Blood Stained Walls
9 - Glory Bound
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