PAYMON - Regno Occulto
Full-length, Schattenkult Produktionen
(2014)
Da Biella (Piemonte) ci arriva questa tape, e si tratta di un full-length uscito per la tedesca e ottima Schattenkult Produktionen, label molto attiva in ambito black e sicuramente da tenere d'occhio. I Paymon sono apparsi anche nella compilation "Into the true underground spirit Vol. 2" curata da Grav degli Orcrist (ma anche Thorgerd) con il brano "Nessuna Speranza". Addentrandoci un attimo in questo prodotto possiamo subito scorgere una propensione per il lato più raw del black metal, un cantato gracchiante e sinistro e una produzione piuttosto lo-fi, con chitarre zanzarose e in primo piano.
I testi sono per la maggior parte in lingua italiana. Dietro tutto questo si cela tale Lord Skarn, polistrumentista e compositore unico di questo primo full-length intitolato "Regno Occulto", e se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo già dedurre che siamo messi molto bene a partire dalle prime tracce. Il promo in mio possesso è un semplice link youtube, e qui potrei storcere il naso, ma siccome è una tape limitata a 100 copie lascio passare, anche se realizzare un promo kit scaricabile, completo di tutto, è sempre la scelta alternativa al supporto fisico più gradita a mio avviso se si dà il proprio prodotto a giornalisti-webzine. E' quindi un po' macchinoso stare attenti nel separare le tracce durante l'ascolto, perchè il link non riporta titoli e relativo minuto di inizio traccia ma solo i titoli dei brani in successione... Ad ogni modo basta e avanza per trarre delle conclusioni non affrettate e concrete su quest'opera.
Abbiamo a che fare con uno di quei prodotti che non lasciano grande spazio alla interpretazione, in quanto il black metal proposto è di quello puro e incontaminato di scuola scandinava degli anni Novanta, che paga un forte tributo ai Darkthrone migliori di inizio-metà di quel decennio. E infatti il nostro Lord Skarn ci delizia anche con una cover davvero riuscita di "Slottet i det fjerne", che tra l'altro è una delle mie composizioni preferite del combo di Fenriz e Nocturno Culto. Tra l'altro se qualcuno non conoscesse quella canzone e la sentisse in questo contesto penserebbe che si tratta tranquillamente di una composizione dei Paymon, in quanto ripeto, lo stile di questo progetto pesca a piene mani da quel sound.
La velocità quindi non è mai esasperata, ci sono dei rallentamenti davvero riusciti, mortiferi e agghiaccianti, e le parti in doppia cassa sono elargite con molta parsimonia, e per fortuna, data la natura grezza del black qui proposto. Si viaggia spesso su tempi in 2/4 non sparatissimi, ma richiamanti un certo modo di fare black che i più adulti fans del genere potrebbero molto apprezzare, ma che trova consensi un po' ovunque e in chiunque, in quanto a mio avviso è una ricetta semplice ma vincente senza tempo.
Nulla di nuovo o innovativo, ma una tape fatta per appassionati di old school black metal, glaciale, minimale ed efficace. Buon purto di partenza!
Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 65/100
Tracklist:
Side A
1. My Evil Thought 01:51 instrumental
2. In the Black Night 04:42
3. Nel buio 01:52 instrumental
4. Eterno mutamento 05:42
5. Ombre 01:58 instrumental
6. Nessuna speranza 06:02 Show lyrics
7. My Final Breath 05:43
8. Regno occulto 04:21
9. Slottet i det fjerne (Darkthrone cover) 04:41
10. Woe to You 11:18
DURATA TOTALE: 48:10
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