MGLA - Exercises in Futility
Full-length, Northern Heritage Records
(2015)
Fa impressione pensare che l'uscita più interessante, o perlomeno, una delle uscite più interessanti in campo black metal sia stata partorita dalla Polonia. Non che da quella terra non ci siano segnali più che positivi (i Behemoth, restano una esempio lampante!) ma la materia oscura che i Mgla fagocitano in maniera eccelsa con questo “Exercises in Futility” li poteva tranquillamente porre a nord di Narvik, nel pieno del circolo polare artico, talmente è gelido il suono del loro terzo full-length.
Composto da sei capitoli, come a cercare di rendere ancora più monolitico il loro già difficile approccio al Verbo nero, “Exercises in Futility”è incredibilmente fedele alla linea e ancora più incredibilmente, suona maledettamente bene! Ci sono centinaia, migliaia di gruppi che nelle loro cantine provano e riprovano il loro suono, senza mai arrivare a quello che i Mgla hanno vomitato in questi 42 minuti di puro, asfissiante, contorto e senza compromessi black metal come non se ne sentiva da un pò. I tempi non sono mai elevati, la velocità a volte è sottomessa al riffing che la porta ad un mid-tempo con dilatazioni e rallentamenti di doppia cassa più che a furia cieca (ma che in molti episodi è comunque presente). Questo, forse, è il loro pregio, rendendo il wall-of-sound morboso e soffocante, pur non dimenticando di tessere armonie malate e stranianti che risultano il loro punto di forza.
La voce rantola raccontando la pesantezza della vita e la sua totale inutilità, con testi mai banali, anzi, che ho trovato molto interessanti, cosa che spesso in proposte del genere risultano essere il punto debole. Nel loro percorso di sei stadi, un pò come nella scala di Giacobbe, si hanno intelligenti riflessioni sul percorso e sul ruolo dell'uomo nella sua ricerca, vana e priva di qualunque forma di gioa o significato, sprecando tempo, risorse, energie senza un vero scopo se non quello di una sterile e fugace vana gloria e/o gratificazione interiore. Musicalmente i suoni sono circoscritti ai canoni del genere, con una batteria suppongo volutamente pastosa e spesso difficile da capire, ma penso sia stata una scelta stilistica precisa, probabilmente dovuta per mantenere il più possibile il suono “live” del drum-kit. Le chitarrre invece mi hanno ricordato spesso i numi tutelari del genere (Satyricon, quando ancora facevano black metal e Dissection, giusto per farmi capire), con suoni ringhianti ma bilanciati, cosa che rende sia l'ascolto che l'udibilità dell'amalgama gradevole nel suo insieme.
Concludendo, “Exercises in Futility” dei Mgla è un ottimo lavoro, ben fatto e ispirato, con pezzi che ti si attaccano addosso e che ti fan ricredere sulla crisi artistica del genere black metal, che più di una volta non è riuscito ad uscire dal proprio pantano creativo, sfornando spesso band di dubbia capacità e di sterile approccio sonoro. Un plauso dunque e complimenti. C'è speranza, la fiamma nera arde di nuovo nel buio delle nostre anime.
Recensione di: D666
Voto: 80/100
Tracklist:
1. Exercises in Futility I 07:58
2. Exercises in Futility II 07:48
3. Exercises in Futility III 04:37
4. Exercises in Futility IV 04:45
5. Exercises in Futility V 08:15
6. Exercises in Futility VI 08:49
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