LADY REAPER - Lady Reaper
Full-length, Sliptrick Records
(2015)
Disco tosto questo dei romani Lady Reaper, che sotto le ali della Sliptrick Records ci regalano sette episodi che mescolano hard rock, glam, heavy metal e vaga attitudine punk. Il pregio maggiore di dischi come questo è quello di sapere intrattenere l'ascoltatore con una buona dose di energia e sfrontatezza, senza andare troppo per il sottile con soluzioni sperticate o accenni all'innovazione. Un lavoro come "Lady Reaper" sarebbe potuto uscire tranquillamente negli anni Ottanta, ma è cosa buona constatare come questo tipo di approccio al rock duro sia sempre attuale ed efficace.
Brani come "Tomahawk", "Spit Out From Hell" o "Lady Reaper" sapranno farvi scuotere la testa e battere il piedino, con i loro 4/4 potenti e i riff di chitarra semplici ma dal grande tiro. Non mancano momenti più riflessivi, come nella iniziale "Catch The Moon", che poi si trasforma in un hard rock che strizza l'occhio a Backyard Babies e Hardcore Superstar, coi suoi refrain facilmente memorizzabilie a una struttura che rimane facilmente impressa per la sua linearità. Caratteristica questa, che tiene banco in tutta l'opera come accennavo.
Brani come "Tomahawk", "Spit Out From Hell" o "Lady Reaper" sapranno farvi scuotere la testa e battere il piedino, con i loro 4/4 potenti e i riff di chitarra semplici ma dal grande tiro. Non mancano momenti più riflessivi, come nella iniziale "Catch The Moon", che poi si trasforma in un hard rock che strizza l'occhio a Backyard Babies e Hardcore Superstar, coi suoi refrain facilmente memorizzabilie a una struttura che rimane facilmente impressa per la sua linearità. Caratteristica questa, che tiene banco in tutta l'opera come accennavo.
Non ci sono tante altre parole da spendere per un disco come questo, che da una parte può anche sembrare banalotto ed estremamente semplice, ma dobbiamo tenere conto del fatto che la band tecnicamente si dimostra preparata e che quindi la decisione di suonare in questa maniera è quasi sicuramente volontà dei Nostri. D'altronde ci sono intere discografie di band di successo basate su pochi ma efficacissimi ingredienti, quindi direi che quando si ha la capacità di scrivere bei pezzi e intrattenere l'ascoltatore come si deve si è già ottenuto un bel risultato.
Non avrebbe guastato comunque un pizzico di personalità in più e magari una produzione leggermente più corposa, ma per essere al primo disco questa band promette più che bene. Avanti così. ROCK ON!
Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
VOTO: 65/100
Tracklist:
1. Spit Out from Hell
2. Dr. Chainsaw
3. Catch The Moon
4. Lady Reaper
5. Ace Of Hearts
6. Tomahawk
7. When Jeckyll Becomes Hyde
1. Spit Out from Hell
2. Dr. Chainsaw
3. Catch The Moon
4. Lady Reaper
5. Ace Of Hearts
6. Tomahawk
7. When Jeckyll Becomes Hyde
Nessun commento