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Intervista: V-ANGER

Abbiamo il piacere di fare due chiacchiere con gli artefici dell'ottimo "In Shovel We Trust", recensito su queste pagine poco tempo fa dal sottoscritto. Nelle parole del bassista Danilo Cordaro ci addentriamo nel rabbioso debutto di questi thrash-corers milanesi!

1) Ciao ragazzi! Dopo aver recensito il vostro ottimo esordio, vi chiederei come siete arrivati al contratto con Sliptrick Records?

Ciao e grazie per lo spazio che ci stai dedicando! Dopo aver registrato il disco abbiamo spedito a varie label sia nazionali che estere il nostro lavoro, e tra le etichette che ci hanno ricontattato perché interessate al nostro lavoro c’era anche la Sliptrick Records.

2) Potete parlarci di come nasce un vostro brano? Avete un metodo collaudato oppure varia di volta in volta? C'è un principale songwriter nella band?

I brani nascono principalmente in sala prove, di volta in volta. Chi ha un idea la propone e ci si lavora sopra tutti insieme. Se c’è una figura trainante sotto questo aspetto è sicuramente Max, che sforna valanghe di riff senza tregua!

3) Ho trovato il vostro disco per certi versi sorprendente, perchè capace di trascinare dalla prima all'ultima canzone. Inoltre ho apprezzato l'immediatezza del vostro thrash/hardcore, che mi ha riportato in mente alcune formazioni americane degli anni '90. Come siete riusciti ad ottenere un risultato del genere già al primo disco?

In realtà non abbiamo programmato a tavolino nulla ne cercato di riproporre qualcosa. Quello che si sente è semplicemente una miscela delle influenze che ognuno di noi ha, chi più thrash chi più hard-core, chi più death. Il fatto che il disco trascini dalla prima all’ultima canzone per noi è un grandissimo complimento, vuol dire che siamo riusciti nell’intento di dare il massimo dell’energia e della potenza in ogni pezzo, dal primo all’ultimo.


4) Da cosa nasce la scelta di coverizzare la storica "Biotech Is Godzilla" dei Sepultura? Semplice scelta di gusto o anche tributo ad una band che penso vi abbia anche influenzato un bel po'?

Abbiamo voluto rendere omaggio ai Sepultura perché è una band storica che unisce sicuramente tutti noi, e che ovviamente ci ha influenzati da sempre nel fare musica. Abbiamo scelto Biotech perché volevamo un pezzo veloce, breve e di impatto, che non rischiasse di annoiare.

5) Chi ha realizzato la copertina di "In Shovel We Trust"? e cosa rappresenta?

Non volevamo le solite cose fatte con la computergrafica e ci siamo affidati ad un artista che disegna a mano, Roberto Toderico. Lo abbiamo conosciuto per dei lavori che aveva già fatto per altre band e gli abbiamo dato praticamente carta bianca, con l’unico obbligo di utilizzare il nostro marchio di fabbrica cioè il “Pentavanga”, il pentacolo fatto con le vanghe!

6) I vostri testi sono molto impegnati a livello sociale e politico se non sbaglio. Quali sono, secondo voi, le principali problematiche della nostra società e delle persone in generale? Ci potrebbero essere delle soluzioni per esse?

Quasi tutti i nostri testi, come tu stesso hai sottolineato, descrivono in maniera cruda e schietta cio' che succede intorno a noi. Una societa' che ormai ha perso molti valori di riferimento, che sembra addormentata e sedata di fronte a tutto lo schifo che ogni giorno accade. Dalla politica, la religione e la societa'. Se ne parla sempre in maniera ovattata. La gente, non tutta fortunatamente,tende a giustificare qualsiasi situazione inaccettabile con stupido buonismo.Soluzioni? Forse. Ma non certo con inutili discorsi in linea con il "politically correct"....

7) Negli ultimi anni sembra che il metallaro medio si sia un po' "seduto", nel senso che rispetto al passato, forse con l'avvento di internet, molti escono poco di casa e spesso non seguono concerti o altri luoghi di ritrovo. Avete notato anche voi tutto ciò e cosa ne pensate in merito? Soluzioni ce ne potrebbero essere?

Purtroppo come tutti abbiamo notato anche noi questa situazione. Specialmente nei piccoli club si vedono sempre più band suonare davanti a decine di persone. Sembra quasi che la maggior parte della gente alzi il culo solo per andare a vedere Ac/dc, Metallica ecc e per tutto il resto non ci sia ne tempo ne voglia.

8) Se aveste la possibilità di scegliere una o più band con cui andare in tour, quale sarebbe la vostra scelta e perchè?

Viaggiando di fantasia Ale sceglierebbe sicuramente i Motorhead, Max i Napalm Death, Marc gli HateBreed ed io i Machine Head. Il perché? cosa te lo dico a fare!

9) Metal italiano: come vedete la scena al giorno d'oggi? Si può parlare effettivamente di scena o ognuno pensa ai fatti suoi, o peggio ancora, butta fango sugli altri per qualche strano motivo?

Sinceramente nel nostro piccolo tra le band non abbiamo mai visto buttare fango e neanche gente che pensa ai fatti propri, anzi c’è sempre una certa fratellanza e collaborazione. Tra gli organizzatori degli eventi e tra i gestori dei locali invece spesso abbiamo avuto esperienze negative, con persone poco serie. La scena purtroppo negli ultimi tempi è cambiata parecchio anche per i motivi che abbiamo detto prima. Forse l’unica critica che mi sento di fare è che molti gruppi della “scena” moderna che hanno anche suoni mostruosi, magari un ottima tecnica, poi sono un po’ noiosi da ascoltare anche nelle performance live. In un momento “buio” come questo credo che ci voglia un po’ più di energia in giro per tirare in mezzo la gente.

10) Quali sono i vostri programmi futuri? Ora concludete come volete, ultime parole famose!

Sicuramente vogliamo fare più live possibili (abbiamo anche in programma un mini tour nell’est europeo che toccherà Croazia, Ungheria, Romania e Polonia) e stiamo già lavorando su del materiale nuovo. Come conclusione direi: alzate il culo dalle poltrone per andare a sentire musica dal vivo ecomprate il CD con le VANGHE!! Grazie a voi di HM Maniac zine!

Intervista a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"

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