FRENTRUM - Dalle Profondità
EP, Land Of Fog
(2014)
I Frentrum sono una realtà italiana proveniente dall'Abruzzo, e
finora non hanno rilasciato molte releases, sebbene molte delle loro
composizioni risalgano addirittura al 1996-97, ma la band è
ufficialmente attiva solo dal 2013. Dopo un primo demo rilasciato nel
2014 su formato tape e che ha riscosso un buon successo
nell'underground, arrivano ai giorni nostri a pubblicare il qui presente
ep, contenente quattro tracce, di cui due sono cover. La cosa che
colpisce subito della musica dei Frentrum è la capacità di infondere
malessere nell'ascoltatore, un senso di desolazione e di malattia
psichica, tutto espresso con una semplicità disarmante, ma molto
efficace. La traccia di apertura "Dalle Profondità" è un manifesto di
odio e depressione, dove i riff si ripetono in maniera ossessiva, i
tempi di batteria sono cadenzati e le vocals di Marco D. Falco esprimono
pazzia, esasperazione e nichilismo, in uno scream straziante e deviato.
I cori, posti verso la fine del brano, rendono il tutto ancora più
lugubre e riportano la mente a certe cose di Burzum di inizio carriera.
Il risultato è garantito: se l'intento della band è quello di indurre
una specie di stato di ipnosi ci sono riusciti appieno.
Il
secondo pezzo, "E Che Tornino A Bruciare..." è ancora più introspettivo
volendo, in quanto la batteria è relegata in secondo piano, e della
quale si sentono solo colpi lontani carichi di riverbero, come a voler
costruire una specie di marcia funebre. Le chitarre come al solito sono
protagoniste, la loro semplicità unita ad un gusto per la ripetitività
risultano le armi vincenti di quest'opera. Quando si suona qualcosa di
apparentemente monotono e semplice, ma si riesce a imprimere il giusto
feeling non annoiando, si può dire che l'intento è raggiunto. La
cover di "Transilvanian Hunger" dei DarkThrone riesce a colpire e
rivivivere di luce proprie grazie ad una interpretazione del tutto
personale da parte dei Frentrum. Ho sentito spesso questo brano
reinterpretato da altre formazioni, ma mai mi era capitato di imbattermi
in qualcosa del genere. Qui i tempi, a differenza dell'originale, sono
scanditi, lenti, l'atmosfera è raggelante grazie ad uno scream acuto e
l'inserimento di cori sepolcrali. In pratica questa è la versione depressiva di
questo classico del black metal e il risultato premia appieno, sia per il coraggio che per
la sua efficacia.
Chiude "Die When You Die" (GG Allin cover), omaggio nichilista ad un artista folle e fuori da ogni schema.
Pur
non avendo di fronte un lavoro dalla lunga durata possiamo dire che i
Frentrum hanno dimostrato di avere personalità e uno stile tutto sommato proprio. Sebbene i loro brani rimandino al filone "depressive-BM",
non cadono mai nei tranelli a volte ridicoli di quel sotto genere, e lo
interpretano con ottime intuizioni. Aspetto la prossima release,
sperando sia un full-length, per potermi fare un'idea più precisa di
dove possano arrivare i Frentrum, ma le premesse lasciano decisamente
ben sperare.
Recensione a cura di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
VOTO: 70/100
Tracklist:
1. Dalle Profondità 07:41
2. E che tornino a Bruciare... 04:08
3. Transilvanian Hunger (Darkthrone cover) 07:21
4. Die When You Die (GG Allin cover) 02:46
DURATA TOTALE: 21:56
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