THORGERD - Cold Empire Of Souls
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Full-length, HOD Productions/Black Tears
(2014)
Thorgerd, un nome nuovo nella scena italica, ma che racchiude membri di Orcrist e Anar, già conosciuti nell'ambiente (alla batteria Grav, presente da sempre nella scena black underground del nostro Paese). Credo che i nostri abbiano voluto in parte emulare le gesta dei Darkthrone di "Transilvanian Hunger", registrando questo "Cold Empire Of Souls" con un registratore quattro piste negli Orcrist Studios, proprio come fecero i Darkthrone in "Transilvanian Hunger";
Il tutto potrebbe sembrare troppo anacronistico e nostalgico, ma quello che colpisce di un disco del genere è l'attitudine totalmente devota ad uno stile che potremmo anche ricondurre a quello delle bands della cosiddetta corrente delle Lègions Noires francesi. Un sound gelido ed ossessivo, con la batteria di Grav che non varia di un minimo il suo 2/4, otto canzoni che sprigionano un feeling malato e oscuro, suonate con una semplicità allarmante ma che risultano efficaci e ricordano che suonare in maniera semplice molte volte può essere un vantaggio e soprattutto una adesione ad uno stile ben preciso, senza alcuna volontà di snaturarlo.
Il disco in questione è quindi un compendio di black metal nero e grezzo, monotono volendo, ma rappresentativo di uno stile che, evidentemente, ancora trova i favori di alcune persone a cui il termine "innovazione" non interessa o non dice nulla. Thorgerd è pura misantropia, che valica la musica in sè contenuta e riportandoci con la memoria al passato.
Troverete questa release in vinile rilasciata da HOD Productions/Black Tears, oppure in versione tape realizzata dalla mia Broken Bones Records. Supportate questa fredda coltre di nebbia!
PS: Le liriche della canzone "Thundra" sono di Mortiis, tanto per ribadire dove affonda le radici questo disco.
Recensione di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 75/100
https://www.facebook.com/brokenbonesrecords?ref=hl
https://www.facebook.com/hodproductions1?ref=ts&fref=ts
https://www.facebook.com/blacktearslabel
Il tutto potrebbe sembrare troppo anacronistico e nostalgico, ma quello che colpisce di un disco del genere è l'attitudine totalmente devota ad uno stile che potremmo anche ricondurre a quello delle bands della cosiddetta corrente delle Lègions Noires francesi. Un sound gelido ed ossessivo, con la batteria di Grav che non varia di un minimo il suo 2/4, otto canzoni che sprigionano un feeling malato e oscuro, suonate con una semplicità allarmante ma che risultano efficaci e ricordano che suonare in maniera semplice molte volte può essere un vantaggio e soprattutto una adesione ad uno stile ben preciso, senza alcuna volontà di snaturarlo.
Il disco in questione è quindi un compendio di black metal nero e grezzo, monotono volendo, ma rappresentativo di uno stile che, evidentemente, ancora trova i favori di alcune persone a cui il termine "innovazione" non interessa o non dice nulla. Thorgerd è pura misantropia, che valica la musica in sè contenuta e riportandoci con la memoria al passato.
Troverete questa release in vinile rilasciata da HOD Productions/Black Tears, oppure in versione tape realizzata dalla mia Broken Bones Records. Supportate questa fredda coltre di nebbia!
PS: Le liriche della canzone "Thundra" sono di Mortiis, tanto per ribadire dove affonda le radici questo disco.
Recensione di: Sergio Vinci "Kosmos Reversum"
Voto: 75/100
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