Hell's Guardian "Follow Your Fate"
Full-length, Record Union
(2014)
Dalla provincia di Brescia (Edolo), arrivano gli Hell's Guardian, formazione che si affaccia sulla scena metal con questo primo full-length, tra l'altro con un ottimo packaging e copertina, che ricorda vagamente gli splendidi artwork dei maestri Dissection. Tutt'altra proposta però è quella che ci presentano questi giovani ragazzi, che a quanto leggo su internet, si auto-classificano nel filone "Melodic Death Metal" ma che, a conti fatti, appare come definizione fuorviante.
Sin dalla opener "Forgotten Tales" (che segue l'evocativo intro "Proelium Aeternus"), la band appare piuttosto convinta e capace, ma direi che come genere siamo più su coordinate heavy in senso generico, con vaghe incursioni nell'epic/viking. Infatti possiamo anche tracciare una vaga somiglianza con alcune opere dei Bathory. Il sound è compatto, ben bilanciato e pulito, la voce si divincola tra growl e pulito, e la velocità è ben bilanciata dalle frequenti aperture melodiche della coppia di chitarre.
Possiamo anche scorgere qualche influsso folk e power, come nella seguente "My Prophecy", con un finale molto gradevole e piuttosto orecchiabile. Si prosegue sempre su queste coordinate, i brani sono tutti incentrati su mid tempo quadrati e l'alternanza di voce pulita e growl. Uno degli episodi più vicini al melodic death probabilmente è "Last Forever", che mi ha ricordato qualcosa anche dei Children Of Bodom, mentre una delle tracce migliori è "Neverland", dove la band mette in mostra tutti i propri aspetti: dalla violenza- velocità , a rallentamenti improvvisi, fino all'innesto di una voce femminile. Anche niente male la conclusiva "Middle Earth", brano strumentale (escluso un scorcio di finale marcato dalla voce femminile) che ci porta ad atmosfere fiabesche e che potrebbe essere un brano idoneo da includere nella colonna sonora di qualche film fantasy, e infatti credo che nella band ci sia qualcuno che di sicuro avrà apprezzato i libri e/o i film di Tolkien...
Conclusione: personalmente non apprezzo molto questo genere di metal "melodico", e per certi versi fin troppo ruffiano, ma c'è da dire che la band ha confezionato un buon prodotto sotto tutti gli aspetti. Avrei ridotto le incursioni delle voci pulite e incattivito di più il sound, ma questi sono probabilmente solo pareri parsonali, che potrebbero non trovare approvazione nelle intenzioni della band.
A parte quindi un generale senso di "troppa melodia anche quando non serve" mi sento di promuovere questo lavoro e consigliarlo a tutti gli amanti del metal (in particolare epic, power, viking). Buona promessa.
Recensione di: Sergio "Kosmos Reversum" Vinci
Voto: 68/100
Tracklist:
1. Proelium Aeternus (intro)
2. Forgotten Tales 01:16
3. My Prophecy 06:46
4. Forgiven in the Night 03:15
5. Away from My Fears 04:58
6. Cradle’s Lake 04:35
7. Last Forever 01:08
8. Silence in Your Mind 05:15
9. Lost Soul 04:20
10. Neverland 04:27
11. Follow Your Fate 05:48
12. Middle Earth 04:55
DURATA TOTALE: 46:43
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