Woslom "Evolustruction"
Full-length, Self-released/Punishment 18 Records
(2013)
Tracklist:
1. Evolustruction 04:11
2. Haunted by the Past 06:28
3. Pray to Kill 02:57
4. River of Souls 04:37
5. No Last Chance 06:31
6. New Faith 05:01
7. Breathless (Justice's Fall) 06:05
8. Purgatory 06:26
DURATA TOTALE: 42:16
http://www.facebook.com/woslom
(2013)
Il
Brasile può essere definito come la seconda patria per il thrash metal,
almeno in epoca moderna, capace di sfornare ottime bands una dopo
l'altra. I Woslom sono l'ennesima band brasiliana che a differenza di
Violator & co. si formano decisamente prima, precisamente nel
1997 ma, ironia della sorte, arrivano al debut discografico quattro anni
dopo dei sopracitati Violator, nel 2010 con "Time to Rise".
Il
2013 è la volta del successore di "Time..." intitolato
"Evolustruction", composto da otto tracce piĂą due bonus tracks di cui
una cover dei Mad Dragzter (altra thrash band brasiliana dell'ultimo
decennio) e un'extended version della title track.
Il
thrash proposto dal combo sudamericano può ricordare la proposta
musicale dei Testament era "The Gathering" e si sentono queste analogie
soprattutto nella title track "Evolustruction".
Degna di nota la sezione solista che sicuramente non eccelle per tecnica ma sicuramente per impatto e buon gusto. Procedendo nell'ascolto del disco, si notano i miglioramenti apportati dal precedente album e il tutto resta fresco e riesce a trascinare l'ascoltatore per l'intera durata. Il disco in se non contiene nessun vero capolavoro, ma canzoni come la title track (soprattutto l'extended version) e "Pray to Kill" restano in testa anche dopo aver concluso l'ascolto di tutte le tracce e spiccano per songrwriting rispetto alle altre, che purtroppo risultano essere un po' un copia incolla. Bella invece ma un po' inutile, la cover dei Mad Dragzter "Breakdown" perchè seppur ben suonata, resta la cover di un gruppo pressocchè sconosciuto e quindi riesce difficile fare il paragone con l'originale se non si conosce.
Degna di nota la sezione solista che sicuramente non eccelle per tecnica ma sicuramente per impatto e buon gusto. Procedendo nell'ascolto del disco, si notano i miglioramenti apportati dal precedente album e il tutto resta fresco e riesce a trascinare l'ascoltatore per l'intera durata. Il disco in se non contiene nessun vero capolavoro, ma canzoni come la title track (soprattutto l'extended version) e "Pray to Kill" restano in testa anche dopo aver concluso l'ascolto di tutte le tracce e spiccano per songrwriting rispetto alle altre, che purtroppo risultano essere un po' un copia incolla. Bella invece ma un po' inutile, la cover dei Mad Dragzter "Breakdown" perchè seppur ben suonata, resta la cover di un gruppo pressocchè sconosciuto e quindi riesce difficile fare il paragone con l'originale se non si conosce.
Avrei preferito fosse inserito un ulteriore pezzo inedito oppure una cover un po' piĂą accessibile.
Nonostante
tutto il disco è più che buono, sa di già sentito e potrebbe risultare a
tratti un po' stantìo e facilmente tralasciabile. In effetti non è un
disco fondamentale ma si merita sicuramente un ascolto.
Speriamo che i Woslom emergano dall'underground come altre band conterranee piĂą quotate e mainstream.
Recensione di: Il Meggi
Recensione di: Il Meggi
Voto: 70/100
1. Evolustruction 04:11
2. Haunted by the Past 06:28
3. Pray to Kill 02:57
4. River of Souls 04:37
5. No Last Chance 06:31
6. New Faith 05:01
7. Breathless (Justice's Fall) 06:05
8. Purgatory 06:26
DURATA TOTALE: 42:16
http://www.facebook.com/woslom
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