Evil Damn "Black Effigy"
EP, Hells Headbangers
Tracklist:
1. Caller of Abominations 02:38
2. Black Effigy 06:56
3. Embrace by Death 04:36
DURATA TOTALE: 14:10
https://www.facebook.com/evildamn
(2014)
Si dice che nella botte piccola ci sta il vino buono. Personalmente i proverbi a volte mi sembrano più giustificazioni piuttosto che verità assolute, ma direi che molte volte si rivelano a grandi linee veritieri in molti casi. Ed infatti in un ep di soli tre pezzi troviamo dell’interessante carne al fuoco. Già solo leggendo il nome dell’etichetta che produce questo ep dei peruviani Evil Damn potrete capire che si parla di qualcosa di totalmente incontaminato e old school. E così è.
Questo “Black Effigy” propone un death metal vecchio stampo, con accenni brutal, ma comunque molto ancorato al periodo di fine anni ’80-inizio ’90.
Barbari e brutali, come molte volte succede con i prodotti che arrivano dal sud America, gli Evil Damn non si può dire che siano una band prolifica, in quanto in dieci anni di attività non hanno sfornato ancora un full-length, ma solo una manciata di uscite “minori” come un demo, due split e questo ep. Se è vero che band come queste dalle mie parti si chiamano solo buoni mestieranti o “gregari", è anche vero che il macello è assicurato, e devo dire che non è assemblato nemmeno tanto male. La registrazione pulita favorisce una fruibilità del prodotto molto buona, mettendo in risalto le qualità dei musicisti, che non appaiono di certo come dei virtuosi, ma dove il drumming spicca per una prova devastante. A volte la band si lascia andare anche a lievi aperture melodiche con assoli e armonizzazioni di buon gusto, creando così delle situazioni di respiro nel loro death metal nudo e crudo.
Se amate band come Deicide, Nunslaughter, Anal Vomit e Morbid Angel dovreste apprezzare anche questa band. Certo un ep di tre pezzi non dà una idea esaustiva su una band, ma vi dovessero piacere recuperate anche i corposi split che hanno fatto in compagnia di Abigail e Toxic Holocaust, dove potrete godere di minutaggi ben superiori rispetto questo “Black Effigy”.
Si dice che nella botte piccola ci sta il vino buono. Personalmente i proverbi a volte mi sembrano più giustificazioni piuttosto che verità assolute, ma direi che molte volte si rivelano a grandi linee veritieri in molti casi. Ed infatti in un ep di soli tre pezzi troviamo dell’interessante carne al fuoco. Già solo leggendo il nome dell’etichetta che produce questo ep dei peruviani Evil Damn potrete capire che si parla di qualcosa di totalmente incontaminato e old school. E così è.
Questo “Black Effigy” propone un death metal vecchio stampo, con accenni brutal, ma comunque molto ancorato al periodo di fine anni ’80-inizio ’90.
Barbari e brutali, come molte volte succede con i prodotti che arrivano dal sud America, gli Evil Damn non si può dire che siano una band prolifica, in quanto in dieci anni di attività non hanno sfornato ancora un full-length, ma solo una manciata di uscite “minori” come un demo, due split e questo ep. Se è vero che band come queste dalle mie parti si chiamano solo buoni mestieranti o “gregari", è anche vero che il macello è assicurato, e devo dire che non è assemblato nemmeno tanto male. La registrazione pulita favorisce una fruibilità del prodotto molto buona, mettendo in risalto le qualità dei musicisti, che non appaiono di certo come dei virtuosi, ma dove il drumming spicca per una prova devastante. A volte la band si lascia andare anche a lievi aperture melodiche con assoli e armonizzazioni di buon gusto, creando così delle situazioni di respiro nel loro death metal nudo e crudo.
Se amate band come Deicide, Nunslaughter, Anal Vomit e Morbid Angel dovreste apprezzare anche questa band. Certo un ep di tre pezzi non dà una idea esaustiva su una band, ma vi dovessero piacere recuperate anche i corposi split che hanno fatto in compagnia di Abigail e Toxic Holocaust, dove potrete godere di minutaggi ben superiori rispetto questo “Black Effigy”.
Questo tipo di band rimane a mio avviso sempre in un limbo e forse non spiccheranno mai il volo definitivamente, ma la loro attitudine “no compromise” e la loro devozione verso il metallo più truce esercitano sempre un discreto fascino sul sottoscritto. Band comunque da provare per le orecchie più intransigenti!
Nota finale: Questa band include due membri dei Goat Semen ed ex membri di band quali Levifer and Black Angel.
Recensione di: Kosmos Reversum
Recensione di: Kosmos Reversum
Voto: 70/100
Tracklist:
1. Caller of Abominations 02:38
2. Black Effigy 06:56
3. Embrace by Death 04:36
DURATA TOTALE: 14:10
https://www.facebook.com/evildamn
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