Their "Shadows Of Histria"
EP, Self-released/independent
(2013)
Questa band Croata arriva al suo EP di debutto completamente ascoltabile e scaricabile da Soundcloud, e propone ciò che loro definiscono black metal e che io invece definirei un black metal fortemente contaminato dal death e dal thrash in proporzioni variabili da canzone a canzone, il che non è un male, e anzi se fatto bene, questo mix può risultare estremamente cangiante e redditizio.
Basti per esempio vedere gruppi tipo Necrophobic. Il punto è che questo “Shadows over Histria” ha il pregio di riuscire singolarmente in ognuna delle quattro tracce qui proposte, ma il difetto consequenziale è proprio quello di proporre quattro canzoni con influenze talmente diverse, che sembrano fatte da altrettanti gruppi diversi: l’iniziale “Engraved” per esempio è un brano black metal perlopiù standard nei riffs, che colpisce positivamente per degli arrangiamenti e la ripartenza veloce e meno melodica conclusiva. “Angels falling down” invece è più grigia e meno melodica, ricorda certe cose dei primi Temple of Baal un po’ meno grezzi e spicca peraltro un certo talento compositivo negli arpeggi lenti, perfettamente a tiro. “The last ritual” è la canzone più completa e anche la meglio riuscita, visto che le influenze tra parti death/thrash old school e quelle black metal (qui dal feeling molto amaro) sono legate alla perfezione.
Conferma il mood la conclusiva title track, più arrembante e potente. Insomma: i Their promettono bene, ma sembrano confusionari e sebbene nessuno dei brani sia riuscito male, l’EP disorienta e occorre che la band croata sviluppi meglio la sua personalità , onde evitare eccessivi scollamenti di influenze e mancanza di continuità del songwriting da brano a brano.
Il giudizio finale premia comunque un gruppo che per quanto sia un po’ confusionario e immaturo, non procura mai cadute di tono e anzi mostra un certo talento sia nelle parti old school che in quelle più lente e con cupi arpeggi. Solo difetti che al debutto possono essere perdonabili, e penso anche che questa band abbia del potenziale, ma occorre che la band si sviluppi, visto che può e deve fare di più.
Recensore: "Snarl"
Voto: 69/100
Tracklist:
1.Engraved
2.Angels falling down
3.The last ritual
4.Shadows over Histria
https://www.facebook.com/TheirIstra?ref=ts&fref=ts
(2013)
Questa band Croata arriva al suo EP di debutto completamente ascoltabile e scaricabile da Soundcloud, e propone ciò che loro definiscono black metal e che io invece definirei un black metal fortemente contaminato dal death e dal thrash in proporzioni variabili da canzone a canzone, il che non è un male, e anzi se fatto bene, questo mix può risultare estremamente cangiante e redditizio.
Basti per esempio vedere gruppi tipo Necrophobic. Il punto è che questo “Shadows over Histria” ha il pregio di riuscire singolarmente in ognuna delle quattro tracce qui proposte, ma il difetto consequenziale è proprio quello di proporre quattro canzoni con influenze talmente diverse, che sembrano fatte da altrettanti gruppi diversi: l’iniziale “Engraved” per esempio è un brano black metal perlopiù standard nei riffs, che colpisce positivamente per degli arrangiamenti e la ripartenza veloce e meno melodica conclusiva. “Angels falling down” invece è più grigia e meno melodica, ricorda certe cose dei primi Temple of Baal un po’ meno grezzi e spicca peraltro un certo talento compositivo negli arpeggi lenti, perfettamente a tiro. “The last ritual” è la canzone più completa e anche la meglio riuscita, visto che le influenze tra parti death/thrash old school e quelle black metal (qui dal feeling molto amaro) sono legate alla perfezione.
Conferma il mood la conclusiva title track, più arrembante e potente. Insomma: i Their promettono bene, ma sembrano confusionari e sebbene nessuno dei brani sia riuscito male, l’EP disorienta e occorre che la band croata sviluppi meglio la sua personalità , onde evitare eccessivi scollamenti di influenze e mancanza di continuità del songwriting da brano a brano.
Il giudizio finale premia comunque un gruppo che per quanto sia un po’ confusionario e immaturo, non procura mai cadute di tono e anzi mostra un certo talento sia nelle parti old school che in quelle più lente e con cupi arpeggi. Solo difetti che al debutto possono essere perdonabili, e penso anche che questa band abbia del potenziale, ma occorre che la band si sviluppi, visto che può e deve fare di più.
Recensore: "Snarl"
Voto: 69/100
Tracklist:
1.Engraved
2.Angels falling down
3.The last ritual
4.Shadows over Histria
https://www.facebook.com/TheirIstra?ref=ts&fref=ts
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